Pordenone, intrusi durante la notte nell’ufficio di Cardin

PORDENONE. Intrusi nell’ufficio di Alvaro Cardin, in piazza Risorgimento. L’incursione nel palazzo è avvenuta nella notte fra giovedì e venerdì.
Ieri mattina, alla riapertura dell’attività, il personale ha notato i cassetti delle scrivanie aperti e i segni del passaggio di un intruso nei locali. Se sono stati i ladri, sono rimasti delusi: in ufficio l’ex presidente di Pordenone Fiere non tiene alcun oggetto di valore.
«È stata– sottolinea Cardin – un’intrusione marginale, non si capisce bene se avessero intenzione di rovistare da noi o negli uffici a fianco ai nostri, che peraltro sono liberi, non occupati da nessuno. Visto che non hanno sottratto nulla dai nostri locali, nel dubbio, abbiamo deciso di non sporgere denuncia. Non sono preoccupato: tanto in ufficio tengo solamente libri e carte».
Da quanto racconta Cardin non sarebbero stati trovati segni di effrazione sulla porta d’ingresso: il dubbio è che qualcuno sia entrato in possesso delle chiavi.
Non si placa, in città, la piaga dei furti. E i palazzi finiscono nel mirino dei ladri.
Anche in via dell’Artigliere un condominio è stato bersagliato dai topi d’appartamento. Un furto e un tentativo di scasso a segno negli appartamenti di un medico e di un ingegnere, perpetrati in pieno giorno.
Tanto che l’amministratore condominiale ha diramato l’avviso agli inquilini: «Ladri in azione e si raccomanda di chiudere sempre i portoncini di ingresso e degli scantinati». Potrebbe esserci la stessa mano anche dietro il colpo in via Cavalleria, dove una banda di malviventi ha svaligiato un’abitazione.
I furti nel condominio sono stati registrati in due appartamenti, al primo e al secondo piano.
Via dell’Artigliere, peraltro, è sorvegliata, dopo le denunce e l’intervento dei Vigili del fuoco di un paio di giorni fa, anche dalle forze dell’ordine.
Approfittando di un infisso aperto, i ladri sono riusciti, però, a entrare nell’alloggio al piano rialzato. Hanno scassinato anche la serratura del portoncino blindato al secondo piano.
Nel primo appartamento, hanno rovistato in un paio di stanze e rubato oro e preziosi (di importante valore affettivo per i proprietari). A soqquadro anche il secondo alloggio.
Le scorrerie nella zona non sono finite: in quartieri vicini sono state registrate analoghe incursioni ai danni di appartamenti, “ripuliti” dai ladri. Non guasta rinfrescare i consigli: chiudere bene infissi e porte a doppia mandata, per evitare brutte sorprese.
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