Pordenone al voto, Ciriani sbatte la porta: «No a Forza Nuova»

Ira sui social network, respinto il sostegno del movimento nazionalista. L’ex sindaco Pasini: «Se l’estremismo è la destra sociale io sto con loro»

PORDENONE. «Non esiste alcun accordo politico con Forza Nuova. Punto». E poi via una reprimenda contro politici e giornalisti. Dopo il comunicato di Fratelli d’Italia che, in modo sobrio, ha detto no a intese con Forza Nuova per l’inserimento in lista di candidati del movimento di destra, Alessandro Ciriani sbatte la porta alla profferta del segretario Ghiringhelli.

E accusa il Messaggero Veneto di offese indicibili. Evidentemente la stampa può dare conto delle posizioni dei movimenti politici – come fatto, in ordine di tempo, per Lega Nord, Fratelli D’Italia, Forza Italia, Autonomia responsabile e Udc –, ma non di tutti. Non di Forza Nuova.

La polemica, ieri rilanciata sui social network non certo sottovoce da parte del candidato sindaco e dei suoi sostenitori (non esponenti dei partiti), nasce dal fatto che il segretario provinciale di Forza Nuova, Daniele Ghiringhelli, ha “osato” dire che, al di là delle differenze politiche esistenti a livello nazionale tra Forza Nuova e Fratelli d’Italia, il movimento sosterrà il candidato sindaco Ciriani perché lo ritiene il miglior candidato per guidare Pordenone.

Ghiringhelli ha anche spiegato al Messaggero Veneto che era in atto una trattativa con Fratelli d’Italia, tramite il consigliere regionale Luca Ciriani, per valutare la possibilità di candidare un esponente di Forza Nuova nella lista del partito della Meloni.

Rispetto a questa affermazione, il partito ha, però, preso le distanze in modo categorico attraverso il segretario provinciale Emanuele Loperfido, spiegando che la posizione del segretario è personale e non ci sono trattative nè spazi per accordi. Pace e bene, verrebbe da dire. In questa campagna elettorale poi – se si contano la defezione di Franco Giannelli, che ha disatteso la linea di Forza Italia e l’uscita di Renzo Muzzin dalla Lega –, non sarebbe nemmeno il caso più vistoso di fidanzamento naufragato sul nascere.

Ma ieri ecco il carico da 11 del candidato sindaco su Facebook, come a dire che a lui, che pur dalla destra proviene ma che ha voluto mettere in piedi un progetto civico trasversale, i voti di Forza Nuova non sono graditi. Fratelli d’Italia e Lega Nord vanno bene, Forza Nuova no. Se ne facciano una ragione gli esponenti del movimento, tant’è.

Ma perché questo polverone? Il centrosinistra – e in particolare esponenti di centro – hanno visto nell’ipotesi di un accordo con Forza Nuova una deriva estremista. A interrogarsi è stato anche l’ex sindaco Alfredo Pasini che, da uomo di destra, eletto due volte dai cittadini, ha un’idea diversa.

«Forza Nuova dichiara l’appoggio a Ciriani per le elezioni comunali a Pordenone ed ecco che gli uni inorridiscono e gli altri prendono le distanze. Di fronte a questi posizionamenti scontati il cittadino-elettore si ponga la domanda: chi è in realtà Forza Nuova? E, similmente, chi è Casapound? A me piacciono i fatti, non i proclami interessati, e allora sono andato a vedere cosa dicono e soprattutto cosa fanno questi signori» scrive Pasini.

«Ho scoperto che Forza Nuova e Casapound aiutano con soldi propri le persone in emergenza, difendono i cittadini che subiscono violenza da parte di immigrati e non, chiedono che le case popolari vengano date prima agli italiani che hanno costruito questo Paese coi loro padri, nonni, avi, chiedono che si aiutino gli italiani poveri prima degli immigrati, spesso violenti, quasi sempre pretenziosi, ospitati in alberghi e residenze di cui si lamentano.

Come La Destra (ndr di cui Pasini è stato anche candidato), anche Forza Nuova e Casapound chiedono che l’Italia sia sovrana e non schiava di una Europa che di fronte all’invasione islamica nei fatti ci scarica mentre uccide scientemente i nostri agricoltori, allevatori, pescatori, artigiani».

«Così come fa La Destra – prosegue – chiedono rispetto della nostra cultura e delle nostre tradizioni, chiedono dignità per un Paese umiliato che pretende giustizia per alcuni, ma non per i marò. Da forse fastidio che a chiederlo sia la Destra Sociale? E’ forse migliore la ipocrita sinistra che governa oggi e fa gli interessi delle banche, obbedisce a Bruxelles, taglia sanità, pensione, diritti acquisiti, abbandona gli italiani e distrugge l’Italia?

E’ forse migliore il centrodestra nazionale che langue complice? Forza Nuova e Casa Pound estremisti? Se il loro è estremismo allora viva l’estremismo. Non mi interessa di che colore è chi mi tutela ed ha i principi dei miei avi. Alzi la mano nel suo cuore chi non condivide».

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