Porcia, muore a 69 anni: un anno esatto dopo il marito

PORCIA. Uniti nella vita, marito e moglie muoiono a un anno di distanza l’uno dall'altra. Sandrina Itala Del Maschio, vedova di Ermenegildo Pasut, avrebbe compiuto 70 anni il 27 giugno.
Il male l’ha strappata all’esistenza terrena dodici mesi dopo l’amato coniuge, scomparso nell’aprile del 2016 a 67 anni.
«La perdita di mio padre, a cui era legatissima, l’aveva già compromessa nel fisico – racconta il figlio Fabrizio –. Poi è subentrata una malattia fulminante che se l’è portata via in appena venti giorni».
Una doppia tragedia ha colpito, nel giro di troppo poco tempo, la famiglia Pasut e con essa le comunità di Porcia e Palse, dove la coppia era molto conosciuta e benvoluta.
Originaria di Budoia, Sandrina Del Maschio aveva lavorato per 25 anni nella segreteria della direzione didattica di Porcia, dove era stimata da tutti, colleghi e insegnanti, per le sue doti professionali e non solo.
«È stata una moglie, madre e nonna esemplare di cinque nipoti», la ricordano i figli Fabrizio, dottore commercialista, e Monia, impiegata di banca. A piangerla ci sono anche i suoi adorati nipotini: Lisa, Riccardo, John Henry, Tommaso e William Billy Ray.
«Ha saputo essere una donna forte, decisa, tenace nelle difficoltà», testimoniano ancora i parenti più stretti. Sandrina Del Maschio condivideva con il marito la grande passione per i viaggi e l'insaziabile sete di conoscenza di luoghi e persone appartenenti a culture diverse. Questa passione aveva condotto la coppia a visitare molte zone del mondo, spingendosi anche in posti inusuali.
Ermenegildo Pasut, nato a Porcia il 26 ottobre del 1948, aveva lavorato come dirigente industriale, revisore legale dei conti e consulente tecnico d’ufficio al tribunale di Pordenone.
Nel 1981 era iniziata la sua carriera politica, con la Dc. Per 15 anni, ovvero tre tornate amministrative, l’uomo aveva ricoperto il ruolo di assessore del Comune con deleghe differenti, a cominciare dai Lavori pubblici.
Era ancora in carica quando, nel 1992, l’allora papa Giovanni Paolo II compiva la storica visita allo stabilimento Electrolux-Zanussi di Porcia in occasione della festa dei lavoratori del 1º maggio.
«Marito e padre immenso», l’hanno descritto i figli, è stato il patriarca della famiglia, «suo principio cardine per tutta la vita, assieme alla ricerca della verità».
I funerali di Sandrina Del Maschio si terranno giovedì 27 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Vigilio di Palse.
Nello stesso luogo stasera, mercoledì, alle 20, sarà recitato il Santo rosario. La salma sarà tumulata nel cimitero di Palse, dove già riposa il marito della donna.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto