Porcia, in via Colombera presto arriverà la ciclabile

PORCIA. Via Colombera avrà presto la sua pista ciclabile, per la gioia degli 86 residenti che hanno sottoscritto la petizione nata proprio con questo obiettivo. Tempo di eseguire i lavori di riasfaltatura della strada, e il percorso ciclabile sarà tracciato: dal punto in cui si arresta il tratto già esistente sino all'altezza del Bar Italia.
«Per il momento la corsia sarà semplicemente segnata a terra, considerato che la larghezza della strada lo permette – dice l’assessore alla viabilità Alberto Bortolin –. Più avanti predisporremo una separazione vera e propria dalla sede stradale, con tanto di barriere. L’intervento sarà inserito nel triennale delle opere pubbliche il prossimo anno».
La questione della ciclabile di via Colombera, oltre ad aver fatto scaturire la sottoscrizione popolare, è stata oggetto di discussione nell’ultima seduta del consiglio comunale di Porcia grazie a un’interrogazione ad hoc presentata da Marco Pasut (Ncd).
«La risposta dell’assessore – commenta quest’ultimo – lascia me e il mio gruppo comunque insoddisfatti: i residenti si lamentano col Comune da oltre un anno, e in tutto questo lasso di tempo non è stato messo a punto alcuno studio di fattibilità o progetto, accompagnato da richieste di finanziamento».
Le misure annunciate dall’esecutivo Gaiarin, sottolinea ancora l’esponente di minoranza, non sono sufficienti a soddisfare l’esigenza di sicurezza dei cittadini: il nuovo tracciato (lungo circa 300 metri) non raggiungerà le abitazioni più periferiche di via Colombera, ma si arresterà all’incrocio con via Cellina.
«I frontisti – riferisce Pasut – sono disposti a cedere parte della loro pertinenza pur di veder realizzata l’opera, che dovrebbe avere una lunghezza complessiva di circa un chilometro».
Via Colombera è un lungo e ampio rettilineo, sprovvisto di marciapiede (se non nel tratto iniziale), che collega il centro di Porcia con l'imbocco dell’A28. Le automobili, segnalano i residenti, spesso non rispettano i limiti di velocità, creando situazioni di potenziale pericolo, specie per gli utenti deboli, ciclisti e pedoni appunto.
A proposito di nuove piste ciclabili, quella su via Prata, in località Rondover, ha ripreso il proprio iter: tocca ora alla Provincia, che ha competenza sulla strada in questione, predisporre il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento che sarà messo in cantiere nel 2016, dopo lunghi rinvii e uno stop di circa un anno, arco di tempo in cui il piano è stato all’attenzione del consorzio di bonifica Cellina-Meduna per le valutazioni idrauliche.
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