Ponte Rosso, eletto il nuovo presidente È Sergio Barel, l’ad di Brovedani

«Sono onorato: il Consorzio è un’eccellenza internazionale» Votato all’unanimità, rimarrà in carica sino a primavera  
Donatella Schettini





Sergio Barel è il nuovo presidente del consorzio Ponte Rosso-Tagliamento: è stato eletto ieri mattina nel corso dell’assemblea straordinaria nella sede della Lef (Lean experience factory), chiamata a individuare il sostituto di Renato Mascherin, dimessosi il 31 dicembre per avere assunto nei mesi precedenti l’incarico di presidente di Ambiente Servizi. Barel rimarrà in carica sino a primavera, quando sarà rinnovato il consiglio di amministrazione.

Sergio Barel, classe 1962, laureato in ingegneria meccanica, è presidente e amministratore delegato di Brovedani group spa e vicepresidente di Confindustria Alto Adriatico. E’ stato membro del consiglio generale di Confindustria nazionale, è docente Mba e componente della direzione di Lean experience factory.

Presentato da Confindustria Alto Adriatico, è stato eletto all’unanimità. In apertura di assemblea, il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha detto che, «dopo il lungo periodo di presidenza di Renato Mascherin, che ha ottenuto risultati straordinari in termini di nuovi insediamenti e, quindi, di creazione di nuovi posti di lavoro, giungiamo a questa nuova designazione proposta dal sistema delle industrie ai sindaci, che di Ponte Rosso sono gli azionisti di maggioranza. Quello di Sergio Barel è un nome prestigioso. Insieme a lui, nel solco di ciò che è già stato sin qui svolto, potranno essere creati i presupposti di un ulteriore avanzamento sia sotto il profilo quantitativo sia della qualificazione green della zona».

«È con grande onore che mi approccio a questo compito – ha detto il nuovo presidente al termine della votazione –, in assoluta continuità con l’azione condotta dal precedente presidente Renato Mascherin, che ringrazio per il suo importantissimo operato, e da tutto il team del consorzio. Avendo avuto la fortuna di poter conoscere molte zone industriali presenti in Europa, Cina, India e Corea del Sud, fino al Nord America, non posso che sottolineare come il consorzio Ponte Rosso-Tagliamento sia una assoluta eccellenza non soltanto del Friuli Venezia Giulia o italiana, ma internazionale. Evidenzio soprattutto quelli che in questi anni stanno diventando le chiavi dello sviluppo socio-economico sostenibile in Italia e non solo: l’attenzione all’ambiente, all’economia di filiera e circolare, alla formazione e innovazione digitale, all’attrazione del personale e dei talenti. In tutti questi temi il Consorzio, a partire dalla Zipr, è impegnato e spesso avanti a molte altre realtà. Lavoreremo tutti assieme per spingere ulteriormente nella direzione dell’Eco industrial park, consci che lo sviluppo di questo Consorzio sia parte integrante dello sviluppo sociale del territorio e delle persone che lo abitano». —



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