Polpette con vetri per uccidere i cani

Sono state trovate nel parco di San Valentino e in via Mameli a Pordenone. Le scaglie mescolate con la carne provocano lesioni mortali. Pochi giorni fa polpette avvelenate anche a Udine. 
ANTEPRIMA Pocenia cani abbandonati
ANTEPRIMA Pocenia cani abbandonati

PORDENONE. Bocconi di carne con all’interno schegge di vetro. Sono stati trovati in via Mameli e nei giardinetti di San Valentino. Dopo le polpette con l’antigelo al parco Moretti di Udine e la successiva indignazione anche in rete, su Facebook, casi preoccupanti vengono segnalati anche a Pordenone e in più episodi.

Angelo Gasparet stava portando a passeggio il suo cane, un bracco tedesco di nome Baldo: «Ha preso in bocca un boccone di carne e a stento sono riuscito a toglierglielo. Facendo questa operazione mi sono accorto – racconta – che all’interno della carne c’erano di proposito conficcate delle scaglie di vetro».

Il primo episodio è avvenuto lo scorso 6 ottobre. Successivamente «sono stato molto attento a dove il mio cane metteva “il naso” e in altre tre occasioni, sempre ad ottobre, ho scoperto queste esche nei giardinetti di via San Valentino, lungo via Mameli, e altre quattro esche sempre in via Mameli, vicino al pozzo artesiano, dove centinaia di persone si recano a prendere quotidianamente l’acqua».

Tutti i bocconi di carne o wurstel erano tagliati a pezzettini e contenevano schegge di vetro: «Non so se anche quelli erano avvelenati». Angelo Gasparet mette in guardia: «I bocconi di carne sono grandi come una castagna. All’interno contengono scaglie di vetro appuntite che, una volta ingoiate, perforano lo stomaco e l’intestino, provocando delle emorragie interne molto dolorose alle quali segue la morte».

Chi frequenta queste zone, adesso è avvertito: «Evidentemente c’è qualcuno che non ama i cani e queste persone andrebbero punite. Per chi ama gli animali, invece, ho ritenuto opportuno rendere noto questa vicenda. Molti portano a passeggio il loro compagno a quattrozampe e pertanto li invito a prestare attenzione».

Aveva fatto scalpore, solo qualche giorno fa, la denuncia del proprietario di un cane: era andato a passeggio, il suo quattrozampe aveva ingoiato una polpetta che conteneva antigelo che gli aveva provocato la morte». Era accaduto al parco Moretti di Udine, ma ripetuti episodi, secondo la denuncia di Gasparet, sono avvenuti anche a Pordenone.

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