Pittini, festa per il nuovo impianto: «Ma la ripresa qui non c’è ancora»

OSOPPO. «Come tutti veniamo da anni durissimi, siamo riusciti comunque a superare la prima fase della crisi tra il 2009 e il 2010, ora non ci resta che risalire la china. Merito della ripresa? No, non c’è ripresa. L’unica arma che abbiamo è di continuare a lavorare».
Sono le parole dell’amministratore delegato delle Ferriere Nord di Rivoli di Osoppo, Paolo Felice, che ieri ha partecipato all’inaugurazione dei due nuovi impianti per la produzione di ossigeno gassoso on site di Air Liquide all’interno del sito Pittini.
«Abbiamo ospitato volentieri questo evento - ha spiegato Felice -, perché si tratta dell’impianto più importante, innovativo, efficiente e attento all’ambiente che ci sia in questo momento di tale tipologia. Nella nostra azienda sono presenti gli impianti di Air Liquide fin dal 1989, ma oggi sono stati rinnovati e ci daranno una spinta in più». La Pittini, tutto sommato, ha passato indenne per numero di dipendenti questi anni di crisi, mantenendo l’organico a 1200 dipendenti su 14 stabilimenti italiani ed esteri, l’80% dei quali è impiegato a Osoppo.
E a proposito di estero, è proprio l’export a fare il 50% dell’attività dell’azienda, come spiega l’amministrazione delegato: «La posizione geografica in cui operiamo ci fornisce il vantaggio di poter interloquire con l’Europa del Nordest e ci ha aperto un mercato con questa fascia del mondo».
«Le aziende siderurgiche del Nord Italia - commenta GianLuca Cremonesi direttore della Business Line Large Industries di Air Liquide - soffrono un mercato ridotto, ma stanno riuscendo a restare competitive perché adattano i propri impianti ai tempi e alle richieste, e ciò fornisce grandi possibilità di resistere. La Pittini si dedica in particolare al mercato dei Balcani e punta molto sull’estero, ma speriamo che presto riprenda anche la domanda interna».
Intanto, le Ferriere Nord si sono dotate di due nuove unità produttive che forniscono ai forni 700 tonnellate di ossigeno ogni giorno.
Si tratta di un investimento di 10 milioni di euro che Air Liquide ha effettuato in poco più di due anni di lavoro, durante i quali sono state utilizzate 35 ditte diverse su una superficie di 5 mila mq che hanno realizzato tutto il pacchetto, dalla struttura esterna, agli impianti, dai tubi ai particolari più minuziosi.
«Si tratta di una collaborazione industriale - ha detto il presidente Federico Pittini -, un esempio positivo vincente in un periodo di difficoltà». E su questa collaborazione di oltre 25 anni hanno puntato anche gli altri ospiti presenti al taglio del nastro, dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, al presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, ma c’erano anche il sindaco di Osoppo Paolo De Simon, l’ad di Air Liquide Italia Frederic Lamouroux, i responsabili del progetto Enrico de Pasquale e Stefano Pigola, e il senatore Maurizio Saia.
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