Piancavallo, quest’inverno Infopoint sempre aperto

Aviano, gli ospiti potranno contare sullo sportello turistico sette giorni su sette Il servizio sarà gestito dalla Pro loco con durata 7 dicembre 2013-30 marzo 2014

AVIANO. La stagione invernale a Piancavallo potrà contare su un servizio giornaliero di informazione ai villeggianti e ai turisti: lunedì la giunta comunale approverà la convenzione con la Pro loco per garantire il cosiddetto “Infopoint” sette giorni su sette. All’ordine del giorno, relativamente alla stazione turistica avianese, c’è anche la questione dell’ l’impegno degli enti pubblici nel consorzio turistico, ora vietato dalla legge. Problema a cui si sta cercando una soluzione in attesa di decisioni da parte della Regione.

La necessità di garantire l’ufficio turistico era emersa lo scorso anno, quando, a causa di tagli, Turismo Fvg aveva limitato l’apertura del servizio nel solo periodo invernale. Troppo poco, per i turisti e per il Comune, che aveva sollecitato un servizio continuo per tutta la durata della stagione.

Nei mesi scorsi, Comune e Turismo Fvg, sul modello di altre esperienze, avevano siglato una convenzione: all’ente pubblico la società regionale ha dato mandato della gestione dell’ufficio dietro compenso fino ad aprile 2014. Il Comune ha deciso, a sua volta, di stringere un accordo con la Pro loco per la gestione effettiva del servizio.

L’operazione, già sperimentata nella stagione estiva, sarà replicata anche per quella invernale.

Apertura no stop, quindi, per l’ufficio dove chiedere informazioni. «Abbiamo concordato i nuovi orari – fa sapere l’assessore comunale al Turismo, Carlo Tassan Viol –. Lo sportello aprirà il 7 dicembre per chiudere il 30 marzo, alla fine della stagione sciistica».

Il personale della Pro loco garantirà il servizio per cinque giorni la settimana, mentre i restanti due saranno coperti dal personale di Turismo Fvg che presta servizio a Pordenone.

Da risolvere, in vista della stagione invernale, anche una questione di natura burocratico-amministrativa: la presenza degli enti pubblici, Montagna leader e Comunità montana, nel consorzio turistico. Presenza ormai datata, ovvero da quando è stato costituito l’organismo, ma ora impedita da una norma di legge secondo cui i consorzi devono essere tutti privati. «Stiamo valutando il da farsi – prosegue Tassan Viol –. Sicuramente ci sono i presupposti per un reimpegno dei due enti, anche se a termine. Allo stato attuale e così come è organizzato il consorzio, la loro presenza è importante». Il vicepresidente della Regione con delega al Turismo, Sergio Bolzonello, ha annunciato la volontà di intervenire in materia, andando a prevedere anche una nuova visione e compiti per i consorzi.

Donatella Schettini

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