Personale anti-Covid, alle scuole 35 milioni ma i sindacati protestano

UDINE. L’Ufficio scolastico regionale ha ripartito i fondi ministeriali, oltre 35 milioni di euro, per consentire alle scuole di potenziare gli organici e garantire così didattica e sorveglianza nell’era Covid.
Centinaia di insegnanti, bidelli, tecnici e amministrativi saranno assunti a tempo determinato direttamente dai presidi. Il riparto però non convince le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Gilda, Anief e Snals che minacciano proteste. Nelle prossime ore, i sindacati chiederanno chiarimenti per iscritto al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame.
«L’organico è stato assegnato senza condividere i criteri di ripartizione con le forze sindacali – spiega Adriano Zonta segretario Flc-Cgil – e quindi con i colleghi di Cisl e Uil scuola, Gilda, Anief e Snals contesteremo all’Ufficio scolastico regionale il fatto di non aver reso pubblici le richieste delle scuole e i criteri di suddivisione». Il confronto è fissato per mercoledì a Trieste.
L’organico anti Covid è composto da 1.001 tra bidelli, amministrativi e tecnici nelle 171 scuole statali del Friuli Venezia Giulia. Nelle sezioni dell’infanzia e primarie sono previsti 486 posti.
Le ore complessive di inglese per tutte le scuole ammontano invece a 3.570 unità. I supplenti saranno assunti con contratto a tempo determinato e potranno essere licenziati nel caso di un altro lockdown. Molti i posti e le risorse assegnate sul territorio: per il personale Ata gli istituti della provincia di Udine avranno a disposizione 490 posti e 8.319.955,9 euro. In provincia di Pordenone sono stati assegnati 280 posti Ata e 4.740.911,13 euro.
A Trieste 167 posti Ata e 2.854.931,39 euro, mentre Gorizia potrà contare su 154 posti e 3.620.523,87 euro. Diversi i numeri per l’incremento degli insegnanti: nelle scuole della provincia di Udine sono stati assegnati 217 posti nelle sezioni dell’infanzia e primaria a cui si aggiungono 1.515 ore per inglese per le secondarie di primo e secondo grado. Il valore ammonta a 7.106.660,76 euro.
A Pordenone sono stati destinati 140 posti per le classi dell’infanzia e delle primarie con 1.145 ore inglese comprese quelle per le secondarie di primo e secondo grado e un accredito di 4.816.606,33 euro. A Trieste arriveranno 52 insegnanti in più nell’infanzia e primaria, e 362 ore inglese e nelle secondarie di primo e secondo grado per un valore pari a 1.688.819,32 euro. A Gorizia sono previsti 72 posti in più per infanzia e primaria con 558 di inglese comprese le discipline nelle secondarie di primo e secondo grado e 2.461.902,01 euro.
La ripartizioni
L’istituto comprensivo a San Vito al Tagliamento nel Friuli Occidentale riceverà un assegno di 809.506,57 euro per assumere 15 bidelli, un amministrativo e 23 insegnanti. Allo Stringher di Udine 174.501,79 euro per assumere bidelli, tecnici, amministrativi, e 246.196,40 euro per gli insegnanti.
L’istituto onnicomprensivo di Tarvisio potrà assumere 17 bidelli e due amministrativi con i 376.348,76 euro che avrà a disposizione, ai quali vanno aggiunti 182.086,80 euro per i docenti. L’obiettivo delle maxi assunzioni è quello di gestire il distanziamento sociale, controllare gli studenti e aumentare l’offerta formativa in gruppi-classe: la procedura per l’assegnazione degli incarichi ai supplenti partirà a brevissimo.
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