Personale anti-Covid, alle scuole 35 milioni ma i sindacati protestano

I presidi assumeranno a tempo più di mille tra docenti e Ata. Zonta (Cgil): l’Ufficio scolastico non ci ha coinvolto nel riparto

UDINE. L’Ufficio scolastico regionale ha ripartito i fondi ministeriali, oltre 35 milioni di euro, per consentire alle scuole di potenziare gli organici e garantire così didattica e sorveglianza nell’era Covid.

Centinaia di insegnanti, bidelli, tecnici e amministrativi saranno assunti a tempo determinato direttamente dai presidi. Il riparto però non convince le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Gilda, Anief e Snals che minacciano proteste. Nelle prossime ore, i sindacati chiederanno chiarimenti per iscritto al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame.

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E' 'blindato' da venerd?? 21 febbraio, quando ?? esploso il contagio da Coronavirus, ma ?? pienamente operativo anche oggi l'ospedale di Schiavonia (Padova). Dentro vi sono 150 pazienti, in quarantena ma nessuno positivo al virus, e 150-200 tra medici e infermieri, che possono uscire e rientrare per i turni, facendo ogni volta il tampone. "Sul nastro trasportatore le provette si susseguono una dopo l'altra, fermandosi per pochi attimi nelle 'stazioni' di processo, dove un sistema automatizzato provvede con azioni robotiche a centrifugarle, stapparle, prelevare il campione da analizzare, inviarle alla stazione successiva, per poi chiuderle e riporle in un frigorifero" scrive in un post su Fb il direttore dell'Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta, elogiando gli 'angeli' con il camice..ANSA/US ULSS

«L’organico è stato assegnato senza condividere i criteri di ripartizione con le forze sindacali – spiega Adriano Zonta segretario Flc-Cgil – e quindi con i colleghi di Cisl e Uil scuola, Gilda, Anief e Snals contesteremo all’Ufficio scolastico regionale il fatto di non aver reso pubblici le richieste delle scuole e i criteri di suddivisione». Il confronto è fissato per mercoledì a Trieste.

L’organico anti Covid è composto da 1.001 tra bidelli, amministrativi e tecnici nelle 171 scuole statali del Friuli Venezia Giulia. Nelle sezioni dell’infanzia e primarie sono previsti 486 posti.

Le ore complessive di inglese per tutte le scuole ammontano invece a 3.570 unità. I supplenti saranno assunti con contratto a tempo determinato e potranno essere licenziati nel caso di un altro lockdown. Molti i posti e le risorse assegnate sul territorio: per il personale Ata gli istituti della provincia di Udine avranno a disposizione 490 posti e 8.319.955,9 euro. In provincia di Pordenone sono stati assegnati 280 posti Ata e 4.740.911,13 euro.

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A Trieste 167 posti Ata e 2.854.931,39 euro, mentre Gorizia potrà contare su 154 posti e 3.620.523,87 euro. Diversi i numeri per l’incremento degli insegnanti: nelle scuole della provincia di Udine sono stati assegnati 217 posti nelle sezioni dell’infanzia e primaria a cui si aggiungono 1.515 ore per inglese per le secondarie di primo e secondo grado. Il valore ammonta a 7.106.660,76 euro.

A Pordenone sono stati destinati 140 posti per le classi dell’infanzia e delle primarie con 1.145 ore inglese comprese quelle per le secondarie di primo e secondo grado e un accredito di 4.816.606,33 euro. A Trieste arriveranno 52 insegnanti in più nell’infanzia e primaria, e 362 ore inglese e nelle secondarie di primo e secondo grado per un valore pari a 1.688.819,32 euro. A Gorizia sono previsti 72 posti in più per infanzia e primaria con 558 di inglese comprese le discipline nelle secondarie di primo e secondo grado e 2.461.902,01 euro.

La ripartizioni

L’istituto comprensivo a San Vito al Tagliamento nel Friuli Occidentale riceverà un assegno di 809.506,57 euro per assumere 15 bidelli, un amministrativo e 23 insegnanti. Allo Stringher di Udine 174.501,79 euro per assumere bidelli, tecnici, amministrativi, e 246.196,40 euro per gli insegnanti.

L’istituto onnicomprensivo di Tarvisio potrà assumere 17 bidelli e due amministrativi con i 376.348,76 euro che avrà a disposizione, ai quali vanno aggiunti 182.086,80 euro per i docenti. L’obiettivo delle maxi assunzioni è quello di gestire il distanziamento sociale, controllare gli studenti e aumentare l’offerta formativa in gruppi-classe: la procedura per l’assegnazione degli incarichi ai supplenti partirà a brevissimo.
 

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