A Cervignano un liceale positivo al virus: è il terzo caso

CERVIGNANO. Un nuovo caso di positività, il primo, al liceo Einstein di Cervignano. L’esito del tampone effettuato nei giorni scorsi, che è stato comunicato venerdì 11 settembre al preside dell’Isis, Oliviero Barbieri, non ha lasciato dubbi. Il ragazzo che ha contratto il virus è il primo al liceo Einstein, ma il contagio, come nel caso dei due studenti all’istituto tecnico Malignani, sembra non essere avvenuto all’interno della scuola.
PER APPROFONDIRE:
La scoperta è avvenuta dopo che, in via precauzionale e in forma privata, nei giorni scorsi il ragazzo ha effettuato il test. Lo studente, dopo aver terminato nel giugno scorso le scuole medie, stava frequentando i corsi di potenziamento organizzati dalla scuola e propedeutici all’avvio dell’anno scolastico per le classi prime.
Ora i ragazzi che seguivano con lui i corsi di italiano e matematica, circa una quindicina, saranno a loro volta sottoposti a tampone, assieme ai due docenti che tenevano i corsi frequentati dal gruppo di studenti. Nonostante l’affiorare di questa nuova positività, l’avvio dell’anno scolastico non è pregiudicato e dovrebbe in ogni caso iniziare regolarmente mercoledì prossimo.
Per tutti gli studenti le lezioni riprenderanno regolarmente nell’edificio di via Pradati, mentre per il gruppo interessato dai tamponi, che frequentava il corso assieme allo studente risultato positivo, per le prime settimane sono previste lezioni a distanza secondo le modalità già adottate dall’istituto durante la scorsa primavera.
Come per gli altri casi all’istituto tecnico Malignani si sta ora cercando di capire quali possano essere stati i contatti del ragazzo al di fuori della scuola. Per il momento c’è il massimo riserbo. Non si sa se tra i casi dell’istituto tecnico ci sia o meno una correlazione diretta.
Per il momento il preside Barbieri non si sbilancia. «La notizia del nuovo caso di positività al virus mi è stata comunicata tempestivamente da parte delle autorità sanitarie, con cui sono personalmente e costantemente in contatto – spiega il dirigente scolastico –. Spetterà a loro indagare sulle modalità del contagio. Ribadisco, in ogni caso, che al liceo Einstein, così come al Malignani, le misure igienico sanitarie e il distanziamento sono state messe in atto in modo opportuno e la sorveglianza è continua».
Si attende ora l’esito dei tamponi che, a breve, saranno effettuati ai ragazzi del gruppo che frequentavano i corsi assieme allo studente positivo, così come quelli riguardanti i professori che in quei corsi insegnavano. Si tratta delle stesse misure di profilassi adottate per il caso di una settimana fa all’istituto tecnico Malignani.
Dalla positività iniziale di una ragazza ne era stata scoperta poi un’altra, quella di un ragazzo, ma tra i due, durante i corsi, c’era seduto un altro studente, poi risultato negativo: questo farebbe pensare che i contagi e le relative positività non si siano sviluppati in ambiente scolastico. —
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