Permasteelisa in crisi, timori per l’indotto sacilese

sacile. Trema l’indotto a Sacile e in Pedemontana dell’azienda Permasteelisa, leader di costruzioni e rivestimenti architettonici con dimensioni internazionali e 900 dipendenti: la società è di nuovo sul mercato e la crisi a Vittorio Veneto si riflette in città.

Fondata da Massimo Colomban, la Permasteelisa è stata quotata in Borsa a Milano nove anni fa e nel 2011 la multinazionale è stata acquistata dalla conglomerata giapponese Lixil Corporation.

Nel 2018 la proprietà nipponica Lixil ha tentato di vendere l’azienda ma la cessione alla cinese Grandland del 100%, che si traduceva in 467 milioni di euro, poi è sfumata.

Di nuovo sul mercato la Permasteelisa e corteggiata da cordate di imprenditori e ci voci sulle manifestazioni di interesse. «Di sicuro serve un piano di salvataggio per bloccare la caduta della redditività di mercato dell’azienda: ci sono lavoratori e fornitori liventini molto preoccupati – dicono alla Cgil a Sacile –. Per la vendita potrebbe farsi avanti la società internazionale di consulenze Barclays, ma circolano voci su altre cordate di imprenditori».

Salvare l’occupazione e consolidare la piattaforma produttiva a Vittorio Veneto è il primo obiettivo del sindacatoi. «Non deve diventare un altro caso Mercatone Uno». —

C.B.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto