«Perdiamo una parte della nostra storia»

PRATA. La notizia della chiusura della Rossetto arredamenti si è diffusa in fretta: l’azienda ha dato lavoro a diverse generazioni di pratesi nei suoi 62 anni di storia. «Sono molto dispiaciuto che una realtà così importante come è stata la Rossetto arredamenti sia in fase di chiusura – commenta il sindaco Dorino Favot – sia perché se ne va una parte importante della nostra storia sia perché mette in difficoltà diverse famiglie e tutto l’indotto che si rapportava con l’azienda».

Per il Comune di Prata si tratta della terza chiusura importante nel 2018. Se la Rossetto chiude “in bonis”, così non è stato per altre due storiche realtà. Durante l’anno, specificamente a maggio, sono infatti stati dichiarati i fallimenti della Santarossa Components di Villanova e della Megaspray di Dus Pierantonio – già in fase di liquidazione – con sede a Puja. La travagliata storia della Santarossa, facente parte del Gruppo Santarossa nato nel 1963, è nota e costellata di tre incendi su cui sta indagando la Procura. La Megaspray, attiva nel commercio di impianti e macchine per la verniciatura, vantava anch’essa una storia importante essendo presente dal 1984. Nel distretto del mobile quest’anno si sono registrate altre crisi importanti che hanno riguardato Brugnera. L’anno si è iniziato con la dichiarazione di fallimento della Julia arreda srl di Maron, azienda fondata nel 1976 e specializzata nella produzione di camerette, mentre a San Cassiano sono fallite ad aprile la Maior cucine spa e a luglio la Cp srl. A Maron la Presotto industrie mobili si è invece salvata a luglio con un concordato con continuità aziendale. —

C.St.

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