Passione ed esperienza, ecco le toghe d’argento che danno lustro al Foro

Riconoscimento agli avvocati con 40 anni di iscrizione Il presidente Zanetti: «Ancoraggio per superare la crisi»
Fiammetta Baldan



Sono 27 gli avvocati del Foro di Udine che hanno ricevuto il riconoscimento della Toga d’Argento per i quarant’anni d’iscrizione al loro Ordine professionale, istituito quest’anno per cementare la solidarietà tra quanti svolgono questa attività. La cerimonia si è svolta nel giardino del tribunale di Udine alla presenza del presidente dell’Ordine, avvocato Massimo Zanetti, con si suoi consiglieri, il presidente del tribunale, Paolo Corder e, in sostituzione del procuratore facente funzioni, Claudia Danelon, il sostituto Lucia Terzariol.

«Questo – ha detto il presidente Zanetti – è il primo evento che ci vede riuniti in presenza dopo il lungo lockdown ed è solo il primo di molti altri che organizzeremo. L’avvocatura udinese sta vivendo, con tutto il settore della giustizia, una fase di difficoltà causata dall’accelerazione e modifica delle modalità della professione che ha indotto molti colleghi a scegliere strade diverse. Per superare il momento, sono necessari punti di ancoraggio quali sono i premiati, grazie alla loro esperienza». Il presidente Corder ha poi sottolineato come «l’unico antidoto allo svilimento della professione sia la passione per questo lavoro». Infine, il pm Terzariol ha portato gli auguri e i ringraziamenti a nome della Procura.

Le toghe d’argento sono state conferite agli avvocati Maria Margherita Alciati, Enzo Barazza, Enrico Bulfone, Giovanni Battista Campeis, Cristiano Caracci, Piero Cella, Mariarita D’Addezio, Franco De Marco, Danilo Della Rosa, Susanna Errera, Adriano Fanutti, Franco e Giovanni Giunchi, Alfonso Lerro, Severino Lodolo, Mario Marino, Marco Marpillero, Flavio Mattiuzzo, Michele Mellano, Luciano Missera, Roberto Paviotti, Maristella Petris, Celestino Pigani, Massimo Querini, Paolo Scalettaris, Giuseppe Turco, Roberto Zilio. —

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