Pasian di Prato, variante per costruire 60 case

Lo spazio per gli immobili sarà trovato nell’ambito delle aree edificabili esistenti Il Comune prepara il piano di insediamento produttivo nella zona verso Colloredo

PASIAN DI PRATO

Una variante al piano regolatore per dare risposta positiva alle circa 60 domande di edificabilità giunte al Comune a Pasian di Prato. L’intenzione dell’amministrazione è di procedere in questa direzione. Ecco perché da settembre saranno analizzate dettagliatamente, anche attraverso un professionista, le richieste dei cittadini. Autorizzando le nuove zone edificabili, però, non si creerà un’autentica nuova zona residenziale. «La maggior parte delle domande riguarda piccole parti del terreno - spiega il sindaco Fausto Cosatti - posizionate tra un’area edificabile e l’altra; ci sono persone che hanno fatto domanda affinché i loro figli possano costruire vicino alle case esistenti».

Insomma, l’intenzione è di andare a coprire i buchi nelle aree già a vocazione residenziale senza trasformare troppo il territorio. «In ogni caso non possono esserci stravolgimenti al piano regolatore – continua il sindaco – perché non possiamo superare il 10% delle aree oggi edificabili». L’obiettivo, salvo motivi normativi, è di accogliere tutte le richieste formulate.

Nel frattempo si lavora anche per realizzare il piano di insediamento produttivo nella zona verso Colleredo. «Abbiamo ricevuto due piccole osservazioni - spiega l’assessore alle attività produttive, Tarcisio Rossi - che abbiamo deciso di accogliere e su cui il consiglio si esprimerà nella prossima seduta. Nella sostanza non cambia nulla rispetto a quanto previsto: vogliamo incentivare le aziende del territorio a lasciare i centri storici e a spostarsi nella nuova area». In questo senso il Comune procederà con gli espropri delle zone non pubbliche. E’ stata quantificata una somma di 50 euro al metro quadrato da corrispondere ai proprietari. «Nel frattempo aspettiamo che la Regione promuova la nuova area - continua Rossi -, da sempre al centro del nostro programma. Vogliamo dare la giusta collocazione a queste attività, garantendo ai titolari anche migliori collegamenti viari». Allo stesso tempo si darà particolare attenzione, in quell’area, alla sostenibilità ecologica.

«Vorremmo che tutto fosse realizzato secondo i criteri della bioedilizia e dell’attenzione all’ambiente», spiega Rossi. «Purtroppo - fa eco il sindaco - sappiano che è un momento particolarmente difficile per il tessuto economico e produttivo non solo locale, ma ci auguriamo che in un futuro la zona di insediamenti produttivi possa diventare una realtà».

Erica Beltrame

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