Partiti i tamponi rapidi nelle farmacie: 14 quelle che hanno già aderito

A rompere il ghiaccio è stata la Furlanis di San Giovanni di Polcenigo Da ieri si è aggiunta la Innocente di Azzano. Risultati disponibili in pochi minuti





Tamponi rapidi in farmacia: anche nella Destra Tagliamento si è iniziato a fornire il servizio. Per prima nel Pordenonese ha cominciato a effettuare i tamponi rapidi, per verificare l’eventuale positività al coronavirus, la farmacia Furlanis in via Posta a San Giovanni di Polcenigo. Titolari Paolo e Annarosa Furlanis, i quali hanno raccolto il testimone dal padre Luigi, negli anni Ottanta più volte sindaco di Polcenigo.

Il dottor Paolo Furlanis è anche responsabile dell’Associazione regionale delle farmacie rurali. «Nella prima giornata in cui abbiamo praticato i temponi rapidi si sono presentati in venti – specifica –. Applicando le prescrizioni normative tutti si sono sottoposti all’esame, ricevendo l’esito a casa nell’arco di due ore. Considerato l’esito positivo del primo giorno di test conto, con i miei tre collaboratori, di continuare a fornire il servizio, nell’orario di apertura della farmacia, fintanto che lo richiederà la situazione che stiamo tutti affrontando dovuta alla pandemia da coronavirus».

Da ieri si è aggiunta la farmacia Innocente di Azzano Decimo. «La mia scelta è stata di allestire un gazebo esterno alla farmacia per garantire privacy ed eseguire il tampone in sicurezza – spiega Francesco Innocente, che è anche presidente provinciale Federfarma –. Come Federfarma abbiamo fatto un accordo con una società che gestisce servizi infermieristici e che già svolge questa attività in Veneto per il reperimento di personale che esegua il tampone. Il risultato viene comunicato in una decina di minuti: se si è negativi, si è liberi, se il tampone risulta positivo si deve andare subito a casa e avvisare il proprio medico. Il risultato viene inserito nel portale della Regione».

Per la prima giornata alla farmacia Innocente ci sono state venti persone, di età media tra i 30 e i 35 anni, tutte negative. «L’idea è di dedicare una giornata la settimana all’esecuzione di tamponi, per noi il mercoledì – spiega il farmacista –. Se ogni farmacia aderente decidesse di scegliere la giornata del tampone si potrebbe fornire un servizio alla cittadinanza per tutta la settimana».

Allo stato attuale, le farmacie che nel Pordenonese hanno aderito al servizio per i tamponi rapidi sono la farmacia Alla Stazione di Sacile (che comincerà domani), la Della Torre e la Santorini di Spilimbergo, le Farmacie comunali Fvg (ne fanno parte Roraipiccolo, Palse, Tamai, Campagna di Maniago, Villotta di Chions), la Avezzù di Bannia, la Perissinotti di Cordenons, la D’Andrea di Roveredo in Piano e la Strazzolini di Fiume Veneto. L’elenco è in continuo divenire perché per aderire al servizio è sufficiente fare richiesta all’Azienda sanitaria e seguire il protocollo di sicurezza previsto.

La stragrande maggioranza delle farmacie ha deciso di effettuare i tamponi all’esterno per evitare, in particolare, il rischio di contaminazione qualora ci fossero positività. Sono obbligatorie la prenotazione e la compilazione, prima dell’esecuzione, di un questionario sulla privacy e sullo stato di salute: per poter fare il tampone in farmacia non si devono avere sintomi e nemmeno febbre. —





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