Palazzo Ragazzoni: la nuova scala interna è tutta in acciaio

Scala di acciaio nell’ala sventrata di palazzo Ragazzoni: la posa della rampa con struttura autoportante tra muri datati ha collegato piani e stili diversi, dopo il via libera della Soprintendenza.
Cantiere e confronto aperti sull’ex sede Pro sventrata. «Il dialogo tra passato e presente è vincente in base alla qualità del progetto – dice la professoressa sacilese Liviana Covre –. La piramide del Louvre di Parigi è un esempio straordinario. A Sacile ricordo gli scempi realizzati nel tempo: spero li ricordino anche gli attuali amministratori».
Nell’ala di palazzo Ragazzoni che affaccia in piazzetta Romagnoli il secondo lotto per la riqualificazione della dimora veneziana cinquecentesca è l’apripista del secondo stralcio, che chiuderà il cantiere forse nel 2020-2021. «I lavori in corso del terzo lotto completano il recupero del “palazzo d’onore” – ha valutato Roberto Ceraolo, assessore alle opere pubbliche –. La Regione finanzia la riqualificazione del palazzo e il progetto ha ottenuto l’approvazione della Sovrintendenza ai beni storico-architettonici».
La scelta tecnica della scala di acciaio abbatte i costi (rispetto a un manufatto in cemento) e alza il tasso di sicurezza antisismica, nel collegamento dei piani. «La scala in acciaio è stata installata in un’ala costruita in tempi successivi al primo nucleo del palazzo – ha verificato Ceraolo –. È indispensabile per il collegamento dei piani».
La giunta regionale con delibera 1291 del 2016 ha confermato al Comune il contributo pluriennale a favore dei lavori di restauro conservativo, ristrutturazione e messa a norma di palazzo Ragazzoni: il progetto esecutivo è stato redatto dallo studio A.I. Progetti architettura.
«Gli interventi principali sul palazzo pubblico metteranno a disposizione della comunità ulteriori sale per mostre e manifestazioni di vario genere – ha sottolineato l’assessore alle opere pubbliche –. È un prestigioso contenitore per eventi e sede delle associazioni». Nella scala esterna sarà rifatta la pavimentazione. «La scala esterna è un inserimento successivo all’edificio storico – ha conclude Covre –. L’impatto estetico è brutale». –
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