Pagella pazza alla elementare Girardini di Udine, tutti bocciati per errore

On line accanto ai voti positivi il risultato di non ammissione. La rabbia dei genitori

UDINE. Tutti bocciati – o quasi – alla scuola elementare Girardini. Oltre un centinaio di alunni, nonostante i voti positivi, è risultato non ammesso alla classe successiva. Fortunatamente, però, si è trattato soltanto di un errore – che ha riguardato diverse classi – legato al salvataggio e al trasferimento non corretti delle pagelle elettroniche. Errore paradossale che ha creato più di uno scompiglio tra i genitori, che hanno consultato il sito web dell’istituto convinti di leggere la promozione del figlio.

E on line, sulla home page del VI istituto comprensivo, è poi comparso l’avviso di sospensione «delle visualizzazioni delle valutazioni delle primarie per problemi tecnici» e l’annuncio di riapertura della consultazione il giorno successivo. Quindi le scuse «per l’inconveniente». «Si è trattato di un disguido riferito ad alcune classi delle 9 totali – conferma Maria Piani, dirigente del VI istituto comprensivo – e che provvederemo a sistemare al più presto. I dati non sono stati salvati correttamente al termine dello scrutinio – spiega – e nella pubblicazione on line figuravano i voti assegnati dagli insegnanti, ma non la promozione». La maggioranza degli alunni, dunque, era stata “bocciata” in barba ai risultati ottenuti. Un contrasto, quello tra i voti sufficienti e in alcuni casi eccellenti e la valutazione di non ammissione alla classe successiva, che è subito balzato subito agli occhi. Gli insegnanti inseriscono il voto in riferimento alla materia di propria competenza e la scheda di valutazione stilando poi la certificazione delle competenze ai bambini di quinta (una sorta di “biglietto di ingresso”per le medie in conclusione del primo ciclo scolastico). È nel passaggio successivo, volto a inserire on line le schede, che si è verificato l’errore. La cui natura è in fase di accertamento.

Più di un genitore, dopo aver letto la “pagella pazza” prima della sua cancellazione dal sito della primaria, ora solleva il dubbio che ci possano essere stati errori anche in merito ai risultati riferiti alle singole materie. «Non ci fidiamo più – dicono –, chiederemo direttamente la pagella cartacea». «Le pagelle elettroniche, non funzionano – sbotta una mamma il cui figlio ha appena concluso la quinta –. Nonostante siano stati investiti 40 mila euro, il sistema non offre i risultati sperati e tutti quei soldi potevano essere spesi a favore della scuola, ad esempio per garantire una maggiore pulizia e sicurezza o le fotocopie». Ma i problemi, sul piatto, sono anche altri. «La pagella – continua la genitrice – per andarla a vedere l’ho dovuta cercare al secondo anzichè al sesto istituto comprensivo, dove è stata inserita la Girardini. A questo punto, per noi genitori sarebbe stato meglio se fosse rimasta solamente la pagella cartacea, anche per avere un confronto diretto e più veloce con le insegnanti rispetto all’andamento del proprio figlio». «Si può passare all’elettronico – conclude – soltanto quando le questioni basilari sono a posto, dalle pulizie alla sorveglianza («c’è soltanto un bidello»).

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