Ottenne il legale gratis Assolta: non c’è il dolo

Il giudice monocratico Iuri De Biasi ha accolto la tesi difensiva e ha assolto Kate Oduro, 43 anni, residente a Cordenons, dall’accusa di aver ottenuto il gratuito patrocinio legale senza averne i requisiti. Per il giudice, il fatto non costituisce reato: non è stata raggiunta la prova dell’elemento soggettivo del reato, ovvero la consapevolezza di commetterlo. La 43enne, difesa dall’avvocato Dino Innocenzi, era stata rinviata a giudizio dal gup Eugenio Pergola. Oduro aveva presentato la domanda per ottenere il legale gratisal consiglio dell’Ordine degli avvocati di Pordenone il 27 maggio 2013. La Procura aveva accusato Oduro di aver attestato falsamente di essere titolare di un reddito imponibile pari a 10.013,86 euro, ma di aver omesso di indicare, nella domanda, l’ulteriore reddito personale di 134,28 euro nonché il reddito del figlio convivente, pari ad altri 5.915 euro. L’imputata era stata ammessa al gratuito patrocinio. Per il giudice, la sua condotta non è stata dolosa. Da qui l’assoluzione. —
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