Osservazione: inutilizzati da ben sei anni nove posti letto
Sono passati ormai sei anni dal dicembre del 2008, quando fu inaugurato in tutta fretta (e con molte lacune alle quali si è posto rimedio in parte negli anni successivi) il San Giovanni di Dio, nuovo ospedale per acuti di Gorizia dopo la chiusura del Civile di via Vittorio Veneto. Uno dei nodi che, a distanza di tanto tempo è rimasto ancora irrisolto, riguarda proprio l’attivazione di tre stanze su quattro dell’Osservazione temporanea al Pronto soccorso. Ne funziona, infatti, soltanto una, quella dotata di sei posti letto (costantemente piena perché funge anche da parcheggio per pazienti in attesa di ricovero soprattutto in Medicina) mentre le altre tre, con nove posti letto complessivi, non sono mai state utilizzate.
Nel corso degli anni si è tentato varie volte di farlo, e ne era stata anche annunciata l’apertura. Ma, a tutt’oggi, non è avvenuto niente di tutto ciò. Il problema è che, per controllare e assistere i malati in quelle stanze, situate in posizione defilata rispetto al nucleo del Pronto soccorso, ci vuole del personale specializzato. Una volta mancavano i medici: adesso l’organico è stato rimpolpato, ma a quanto pare – ha dichiarato il direttore sanitario Daniele Pittioni rispondendo al consigliere Baiocchi – «c’è ancora carenza di personale infermieristico». Strano, perché alcuni infermieri già in servizio sulle ambulanze dovevano essere riutilizzati proprio in questa nuova funzione. Senza dimenticare che con la chiusura del Punto nascita altri infermieri in esubero avrebbero potuto essere smistati proprio al Pronto soccorso. «Contiamo di porre rimedio a questa lacune e di aprire finalmente le tre stanze – ha aggiunto Pittioni – entro il 2015». Ma è un ritornello già sentito troppe volte... (vi.co.)
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