Ordinati sacerdoti 50 anni fa Cerimonia dove celebrarono la prima funzione religiosa

l’evento
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«A don Ruggero Mazzega, in occasione del 50° di sacerdozio, l’amministrazione comunale di Aviano esprime profondo apprezzamento e gratitudine per l’operato svolto nelle diverse comunità del Pordenonese, con particolare attenzione ai giovani, con i quali ha sempre condiviso l’entusiasmo della sua missione pastorale».
Così la targa donata a don Ruggero dal sindaco Ilario De Marco, dopo la messa, presente l’assessore Danilo Signore, sul pulpito della parrocchiale di San Lorenzo a Marsure. Insieme alla targa, De Marco ha voluto far omaggio a don Mazzega anche dell’estratto del suo certificato di nascita e di una copia del “Vocabolario della parlata di Aviano”, scritto da Dolfo Redolfi Riva, edito dalla Pro loco.
Nella ricorrenza del patrono San Lorenzo, la parrocchiale di Marsure, piena di fedeli, ha visto celebrare la messa per il 50º di sacerdozio, assieme a don Ruggero Mazzega, anche dal parroco di Aviano don Franco Corazza, fresco anche lui dei 50 anni di sacerdozio, celebrati nelle scorse settimane al santuario della Madonna del Monte e da monsignore Bruno Fabio Pighin, che a sua volta festeggiava i suoi 50 anni di sacerdozio, quale professore ordinario della facoltà di diritto canonico di Venezia e direttore dell’associazione Amici del cardinale Celso Costantini.
Durante la funzione religiosa, i tre sacerdoti hanno voluto ricordare don Loris Fabrici di Clauzetto, che ha raggiunto il traguardo del mezzo secolo di vita pastorale a Spilimbergo. L’evento speciale, dedicato al 50° di don Ruggero Mazzega, con altri tre sacerdoti che da poco hanno raggiunto lo stesso traguardo, ha visto quali concelebranti il parroco di Marsure, don Gabriele Meazza, don Alberto Arcicasa, ora a San Stino dopo essere stato per anni a Marsure, don Paolo Zovatto di Maniago, don Giacomo Santarossa di Vigonovo, don Luigi Stefanutto e il diacono Lorenzo Agnolin.
Foto di gruppo sull’altare, fra gli applausi, al termine della cerimonia che ha visto l’omelia pronunciata da don Franco Corazza, parroco di Aviano, mentre la corale parrocchiale aveva eseguito gli stessi canti sacri che avevano contraddistinto la cerimonia di consacrazione al sacerdozio di don Ruggero mezzo secolo fa.
Don Franco ha voluto ricordare il passaggio epocale della funzione del sacerdote in questo mezzo secolo. «Tutti cerchiamo di seminare il bene nella realtà dove viviamo – ha osservato – sperando che nella comunità si possano sempre raccogliere frutti copiosi di pace e concordia e contando di rimanere sempre assieme ai fedeli, senza i quali noi sacerdoti non possiamo esistere». —
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