Oltre 4 mila con le moto al raduno sul Bernadia

La splendida giornata ha favorito l’adesione dei biker al 46esimo appuntamento Il Motoclub festeggia 50 anni: in arrivo un libro sulla storia del movimento in Friuli
Bernadia 17 Febbraio 2019 motoraduno Agenzia Petrussi foto Turco Massimo
Bernadia 17 Febbraio 2019 motoraduno Agenzia Petrussi foto Turco Massimo



Grande partecipazione al Motoraduno invernale dell’amicizia sul monte Bernadia a Tarcento, dove ieri si è svolta la 46esima edizione alla quale hanno partecipato oltre 4 mila motociclisti provenienti da tutta Italia.

Un incontro da record per l’Associazione motociclistica friulana di Tarcento che lo organizza e che quest’anno festeggia i 50 anni di attività.

Ma ieri, oltre all’importante anniversario dello storico Motoclub tarcentino, a richiamare tanti appassionati sul forte del Bernadia, a quota 885 metri, è stato il bel tempo, da sempre grande amico di chi ama percorrere il territorio sulla sua due ruote.

«Sono state giornate splendide – dice Maurizio Chittaro, presidente del Motoclub – e quella di domenica è stata un’autentica giornata primaverile, il massimo per il raduno, tant’è vero che sono venute 4 mila persone, più del doppio dell’anno scorso, con un meteo incerto. La consistente presenza di motociclisti ha anche messo sotto pressione l’organizzazione, ma alla fine ci siamo stati tutti. Il nostro Motoclub ringrazia il Comune e i suoi operatori per la collaborazione che ha permesso un’ottima gestione anche a fronte dei numeri».

L’incontro dell’amicizia sul Bernadia è il primo motoraduno della stagione friulana: non è una gara, ma un ritrovo verso la fine dell’inverno quando è ora di programmare nuovi viaggi insieme sulle due ruote. E il Bernadia è un’occasione perfetta per prendere accordi di questo tipo, ma anche semplicemente per salutarsi.

In questa 46esima edizione sono arrivati qui da lontano, anche da oltre confine come dal centro Italia e la consistente presenza di persone ha permesso di ammirare di tutto, dai mezzi più moderni ai pezzi d’epoca, e non sono mancate le vespe.

I primi biker sono arrivati alle 10, ma il fulcro è stato dalle 12 alle 14; poche ore per fermarsi un momento nel piazzale di fronte al forte e scendere un po’ alla volta dalle 15 verso Villanova delle Grotte. Quella salita sull’area montana di Sedilis è molto amata da chi la percorre con le due ruote e dal 1973 continua a essere un appuntamento a cui non mancare per il popolo della moto, che in Friuli è molto grande.

L’Associazione motociclistica friulana ne sa qualcosa con i suoi 170 soci, ma soprattutto con i suoi 50 anni di attività (dal 1969). Questo anniversario sarà l’occasione per il Motoclub di organizzare un evento nei prossimi mesi a Tarcento, in cui sarà anche presentato un volume sulla storia delle moto in Friuli.

«Ci stiamo lavorando da un po’ – rivela Chittaro – con la collaborazione di molti soci, grazie ai quali è stato possibile acquisire materiale storico molto importante. Sarà un libro sulla storia del motociclismo in Friuli, a partire dai suoi esordi, ovvero dagli anni Venti, quando nella stessa Tarcento si svolgevano già le prime competizioni».

«Attualmente – aggiunge – ci sono pubblicazioni di questo tipo solo per quanto riguarda l’area triestina, ma non quella friulana e per noi l’anniversario costituisce un’occasione per lasciare un documento, che racconti una storia importante».

La data di presentazione del libro non è ancora decisa e il Motoclub la renderà nota nei prossimi mesi. —



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