Oltre 24 gradi a Udine: da trent’anni non c’era un febbraio così caldo

Le temperature massime resteranno elevate fino a sabato. La Protezione civile avverte: rischio valanghe in montagna

UDINE. Il proverbio vorrebbe che fosse marzo il mese pazzerello, ma febbraio gli sta rubando la scena. Nel giro di pochissimi giorni il Friuli Venezia Giulia è passato da temperature molto rigide (sabato 13 la massima era di due gradi) al rialzo termico decisamente insolito di ieri, quando a Udine sono stati superati i 24 gradi di massima e in altre zone della provincia, come a Cervignano, e nel Goriziano la colonnina di mercurio ha quasi raggiunto i 26.

Temperature assolutamente fuori stagione, in anticipo di un paio di mesi. Già il 2019 aveva registrato un febbraio caldo, ma con dati leggermente inferiori: è da più di trent’anni – indicano i previsori dell’Osmer-Arpa Fvg – che non si verificavano valori di massima così alti in questo mese. E la situazione perdurerà, stando ai meteorologi, almeno fino a sabato.

Tra l’altro, ieri anche l’escursione termica è stata importante in città, con una variazione di circa 23 gradi: dalla minima di 2 si è arrivati infatti alla massima di quasi 25.

Le ragioni alla base sono triplici: l’arrivo di un anticiclone in Europa e in Italia che ha portato aria decisamente calda, lo schiacciamento dell’atmosfera con conseguente riscaldamento e il contributo del vento di Nordest ad innalzare la temperatura.

Nella notte tra martedì e ieri, inoltre, sono state registrate – fa sapere la Protezione civile regionale – temperature minime molto elevate sulla zona montana, in quota e nelle vallate più aperte: sul monte Zoncolan minima di 6.6 gradi (circa 12 gradi più alta della norma), a Forni di Sopra 6.5 (8 gradi oltre il valore). Nelle valli più interne e chiuse l’inversione termica ha determinato temperature negative, come nel Tarvisiano, a Sappada e in Valcellina. E oggi le temperature saranno molto superiori alla norma a tutte le quote, con aria decisamente secca.

«Il caldo in quota previsto – sottolinea la Pc – non consentirà il rigelo notturno del manto nevoso. Su Alpi e Prealpi il pericolo valanghe continuerà ad essere marcato (allerta 3)». —


 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto