Ok alle tre rotonde in viale Venezia eliminati i semafori

Confermato lo stanziamento del Cipe da un milione di euro La prima sarà realizzata quest’anno dal Lidl le altre due nel 2020

Viale Venezia non avrà più semafori. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha infatti confermato lo stanziamento di un milione di euro per realizzare le altre due rotonde e così entro il 2020 il Comune spera di eliminare le code e risolvere anche il problema della sicurezza.

A realizzare la prima rotatoria sarà il supermercato Lidl che, se non ci saranno intoppi, punta a far partire i lavori in breve per concluderli entro l’anno. Nel 2019 potrebbe quindi essere eliminato il primo semaforo, quello all’incrocio con via Ternova all’altezza della Casa di cura Città di Udine. A spingere per la realizzazione delle rotatorie è stato il sindaco Pietro Fontanini perché, ha chiarito, «funzionano bene, migliorando la sicurezza di auto e pedoni e la fluidità del traffico come già avvenuto anche in viale Palmanova dove prima della realizzazione della rotonda si formavano lunghe code». Da qui l’intenzione di utilizzare prima possibile il milione «che i nostri predecessori hanno ottenuto e noi siamo contenti di poter utilizzare».

In viale Venezia però non saranno realizzate solo le tre rotatorie. L’obiettivo del Comune è mettere in sicurezza l’intero viale, rivedendo tutta la viabilità in particolare nei contro viali. «Faremo una valutazione complessiva – assicura il vicesindaco e assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici, Loris Michelini – che tenga conto di tutte le problematiche per dare una risposta definitiva e rendere più sicuro e fluido l’accesso a Ovest della città. Cercheremo di salvaguardare gli alberi e anche i parcheggi dei controviali che sono indispensabili per i residenti però dovremo valutare con attenzioni le uscite dai controviali e le svolte a sinistra che in questi anni hanno causato problemi alla viabilità provocando di fatto diversi incidenti per mancata precedenza. C’è l’idea di ridurre le aiuole per guadagnare spazio sufficiente a realizzare dei marciapiedi ciclopedonali».

La precedente amministrazione aveva già realizzato uno studio, ma il Comune è intenzionato a bandire una gara per la progettazione. «L’obiettivo è completare la nuova veste di viale Venezia entro la fine del 2020», dice Michelini.

Dopo aver sistemato viale Palmanova (sono in corso i lavori per la seconda rotonda e la pista ciclabile) e viale Venezia, sarà rifatto pure via Cividale. «Con il progetto Experimental city - conferma Michelini - sarà rivista tutta via Cividale risolvendo l’accesso a Est». Saranno infatti realizzate tre rotonde a cominciare da piazzale Oberdan dove nelle intenzioni del Comune l’eliminazione del semaforo consentirà anche di rendere più scorrevole viale Trieste e l’intersezione con viale Diaz e via Renati. —

C.RI.

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