Oggetti smarriti, lascia il custode «Anche soldi e uno snowboard»

Aviano

All’albo pretorio on line del comune, per la terza volta nelle ultime settimane è apparso il “verbale di un oggetto rinvenuto”. In realtà si tratta di una somma di danaro non ancora reclamata dal legittimo proprietario.

E adesso è ormai prossimo il pensionamento del rappresentante della polizia locale che si prende cura degli oggetti smarriti e qualche collega dovrà presto farsi carico di questa mansione. Una mansione che ha nolti aneddoti. I cittadini consegnano in municipio, all’ufficio della polizia locale, anche il denaro in contante rinvenuto per la strada.

«Gli avianesi, assieme ai soldi, nel tempo ci hanno portato – dice il comandante Edoardo Cellini – un po’ di tutto: dai portafogli con i documenti, subito riconsegnati ai proprietari, ai tanti telefoni cellulari che, rimasti in deposito, sono anche passati di moda. Non sono mancate consegne di orologi, gioielli, contanti come avvenuto in quest’ultimo caso e anche di molte biciclette».

«Fra gli oggetti curiosi rimasti in giacenza – aggiunge il comandante della polizia locale – una vecchia cinepresa, trovata nell’epoca del digitale, e uno snowboard recuperato per strada in centro», forse caduto dal portabagagli di qualche auto di ritorno da una giornata sulla neve di Piancavallo».

Chiedendo informazioni agli amministratori comunali di passate giunte, emerge un solo caso di messa all’asta di alcune biciclette. Non si ha notizia se l’iniziativa sia poi andata a buon fine. Gli oggetti rinvenuti, se nessuno li reclama, trascorso un anno dalla loro consegna ai vigili urbani dovrebbero diventare proprietà di coloro che li hanno trovati. Fatto sta che, a volte, gli oggetti non vengono reclamati, restando in deposito nel municipio per molto tempo.—



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