Oculistica a Pordenone, attese anche di 10 mesi

È uno dei servizi con maggiori ritardi. Colonscopia non prima di 120 giorni, si può arrivare al triplo per dermatologia.

PORDENONE. Oculistica, colonscopia e dermatologia: sono queste le specialità dai tempi critici in provincia di Pordenone. Per la visita agli occhi si va infatti da un minimo di 179 ad un massimo di 308 giorni, per una colonscopia servono anche dai 4 ai 9 mesi, per il dermatologo - ma non è il dato medio - si sfiora l’anno.

E’ quanto emerge dal report della Regione sui tempi di attesa in sanità del primo trimestre dell’anno, con rilevazioni eseguite nel mese di gennaio.

Valgono, ovviamente, i distinguo di sempre: le richieste in priorità B (breve) vengono evase, nelle strutture del Friuli occidentale: Azienda ospedali riuniti del pordenonese, Centro di riferimento oncologico di Aviano e Azienda per i servizi sanitari 6, entro pochissimi giorni (da 1 a 10) e quelle in priorità D (differita) entro 60 giorni. Le criticità riguardano, invece, le prestazioni in priorità P (programmata) o le agende non prioritarizzate (riferite a specialità che mai mettono a rischio la vita).

Nella quasi totalità delle prestazioni programmate, i 180 giorni indicati come limite massimo accettabile, vengono rispettati, in verità con attese anche di molto inferiori. Fanno eccezione le tre indicate alle quali sommare la mammografia, ma solo per il presidio di San Vito al Tagliamento (371 giorni) che però si riferisce ad appuntamenti di controllo fissati un anno per l’altro.

La colonscopia, come accennato, espone tempi piuttosto lunghi: ne richiede 281 la gastroenterologia del Santa Maria degli Angeli, 140 l’ospedale di San Vito al Tagliamento, 179 l’ospedale di Spilimbergo, 125 il Policlinico San Giorgio. Essendo comunque un esame diagnostico legato alla diagnosi o all’accertamento di patologie oncologiche e non essendo ancora andato a routine lo screening per il colon-retto, è ipotizzabile che nel volgere di poco tempo accadrà per questo esame, quel che già accaduto con la mammografia: la riduzione sensibile dei tempi di attesa per gli esami di routine.

Per quel che riguarda l’oculistica, non ci sono attese per le due classi di priorità B e D, mentre è evidente il lavoro portato avanti dal Santa Maria degli Angeli per concentrare su di sè le visite per patologie riservando al territorio l’esame complessivo dell’occhio e del fundus visivo di controllo e quelli necessari al rinnovo della patente. Lo si vede proprio nei tempi di attesa per prestazioni non prioritarie, dopo l’ospedale di Pordenone si ferma a 22 giorni per i pazienti adulti e a 14 per quelli pediatrici.

In sofferenza, invece, i distretti con il picco di Azzano Decimo dove ci vogliono 308 giorni per ottenere una visita, ma anche al policlinico San Giorgio le attese sono impegnative: 270 giorni. A Maniago 241, a Spilimbergo 179, a San Vito al Tagliamento 179, ad Aviano 217, a Sacile 225, a Cordenons 217.

Dermatologia è critica nel distretto est con 348 giorni di attesa per una visita non prioritaria; più ragionevoli i 100 giorni del distretto sud e i 129 di Cordenons; ma va meglio a Maniago, 10 giorni, ad Aviano, 44, a Sacile, 72, a Porcia, 59. Solo 9 giorni, invece, all’ospedale di Pordenone per gli adulti; 44 giorni per i bambini.

Infine le mammografie non prioritarie si ottengono in 2 mesi all’ospedale di Pordenone, nelle due sedi in città e a Sacile, in 371 giorni a San Vito.

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