Nuova ordinanza di Fedriga: si può uscire di casa, fare passeggiate e attività motoria senza allontanarsi con l'obbligo di avere naso e bocca coperti

LA NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE IN BREVE
- obbligo di utilizzo di mascherina o copertura di naso e bocca
- obbligo per chiunque ha 37.5 di febbre o più di restare a casa
- guanti obbligatori per l'ingresso nei negozi con generi alimentari e anche negli altri esercizi commerciali dove però, in caso di mancanza, sarà possibile usare come alternativa il gel igienizzante
- Si può uscire di casa, stando nei pressi della propria abitazione, ma solo con mascherina
- Si può fare attività motoria sempre con l'utilizzo di dispositivi di protezione bocca e naso
- Si allentano di fatto le misure prese in precedenza: fa fede quanto stabilito dal Dpcm del 10 aprile
UDINE. L'utilizzo di una mascherina, o comunque di una protezione a copertura di naso e bocca, diventa obbligatorio ogni qualvolta si esca dall'abitazione; la distanza interpersonale da osservare è confermata a un minimo di un metro. Tali disposizioni si applicano automaticamente a tutte le situazioni esterne alla propria abitazione.
Lo prevede l'ordinanza contingibile e urgente numero 10, emanata oggi, lunedì 13 aprile, dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Il provvedimento, che sarà in vigore fino al 3 maggio, proroga le misure di contenimento dei contagi da coronavirus per evitare situazioni di aggravamento del rischio sanitario, anche in considerazione delle caratteristiche anagrafiche della popolazione del Friuli Venezia Giulia, la cui componente anziana - la più vulnerabile - è particolarmente nutrita.
L'ordinanza ribadisce che nella giornata di domenica e nei festivi dovranno rimanere chiuse tutte le attività commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie, le edicole e gli esercizi nelle aree di servizio situati lungo la rete autostradale e a servizio di porti ed interporti.
Le modalità d'accesso all'interno degli esercizi aperti al pubblico limitano gli ingressi a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. L'ordinanza precisa che restano possibili, anche nella giornata di domenica e nei giorni festivi, tutti i servizi di consegna a domicilio. Inoltre, nessuna restrizione è prevista rispetto alla riapertura consentita dall'ultimo Dpcm di una serie di esercizi, tra cui cartolibrerie, librerie, negozi per bambini e neonati e lavanderie.
Per quanto concerne i mercati all'aperto e al chiuso di generi alimentari, saranno ammessi solo laddove il sindaco abbia adottato un piano che preveda, per venditori e compratori, alcune condizioni minime: l'uso obbligatorio di guanti monouso e mascherine o comunque una protezione a copertura di naso e bocca; la presenza di un unico varco d'accesso separato da quello di uscita; il contingentamento delle presenze. Inoltre, nel caso di mercato all'aperto, il piano deve contenere la perimetrazione dell'area commerciale.
Relativamente ai guanti monouso, l'obbligo è esteso a tutti gli esercizi commerciali. Quelli non alimentari possono, in alternativa, mettere a disposizione dei clienti soluzioni idroalcoliche con cui igienizzarsi le mani.
Nei supermercati e nelle farmacie è inoltre raccomandata la rilevazione della temperatura corporea degli avventori e del personale.
È infine ammessa l'attività di manutenzione del verde su aree pubbliche e private e delle spiagge in concessione.
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