Notturno Chiambretti

Umanità in vendita nel suo esuberante supermarket, sette giorni su sette, a mezzanotte, su Italia 1

di Gian Paolo Polesini

Il vampiro Chiambretti, di un insolito blu elettrico vestito, sbuca dalle tenebre della mezzanotte ben conservato dalle basse temperature norvegesi del frigo Mediaset, nel quale ha soggiornato per un biennio.

Piero occupa metaforicamente un supermarket, emblema del veloce riciclo di denaro: pigli tre, paghi uno, pigli uno paghi tre, comunque – qui – l’economia gira.

L’uomo di Torino agita, mette in fila, vende o svende soprattutto merce umana. Da qualche decennio i forzati del video subiscono scambi; in tv il XIII emendamento di Lincoln – che abolì la schiavitù – è carta straccia e non soltanto perché è legge americana.

Ci è sempre piaciuta la stravaganza intellettuale del piemontese; un tempo lui cambiò persino le regole, adesso si limita a mantenere alto il senso della diversità. Chiambretti supermarket (ogni sera alle 23.50 su Italia 1) è una mercificazione autorizzata e politically correct del popolano con un sogno nel carrello.

Posologia del programma. Il fenomeno si esibisce, normale normalità. Alla domanda: quanto vale la tua performance? lo showman/woman spara una cifra, che sarà aumentata o diminuita a discrezione del direttore Malgioglio. A quel punto, da casa, chi vuole può acquistare l’intero pacchetto al prezzo stabilito. Facile. Come dire, una chiambrettinata colta, il voler guardare davvero come stanno le cose.

Noi spettatori stiamo buoni, zitti e scalpitanti sugli scaffali aspettando solamente il momento buono per salire in tv. Vero o no?

Piero ha soltanto spettacolarizzato una situazione ben chiara, ovvero la bulimia dell’apparire. Solita corte dei miracoli attorno, solita vivacità; un notturno sette su sette sul quale appoggiare la testa prima di sbatterla sul cuscino.

La buonanotte sexy di Belen, dal suo lettone confortevole e prodiga di lingerie da buonanotte, appunto, ha dato la libertà provvisoria a tanti pensieri prigionieri delle mogli. Apposta la Rodriguez si è mostrata tardissimo. La consorte, di solito, crolla prima.

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