Nosella lascia la segreteria provinciale della Failms

Beppino Nosella lascia l’incarico di segretario provinciale di Failms, sindacato autonomo da lui fondato il 3 marzo 2009. Lo fa dopo 25 di lavoro all’interno delle forze sociali, di cui 20 alla Uil,...

Beppino Nosella lascia l’incarico di segretario provinciale di Failms, sindacato autonomo da lui fondato il 3 marzo 2009. Lo fa dopo 25 di lavoro all’interno delle forze sociali, di cui 20 alla Uil, e alla vigilia dall’esito del rinnovo delle Rsu nello stabilimento Electrolux di Porcia, dove Failms ha 60 iscritti. Una decisione sofferta, ma che Nosella auspica faccia riflettere. Negli ultimi 5 anni, in particolare, ha lavorato sodo per creare un sindacato che fosse a misura di lavoratore, ma gli sforzi non sarebbero stati ripagati nella maniera adeguata.

Il problema non è rappresentato dal numero di iscritti (ne conta circa 300) o dal radicamento sul territorio (Failms è presente in 40 aziende della provincia). A mancare «è stata la collaborazione con le altre sigle sindacali e le imprese, che hanno preferito continuare a rivolgersi ai vecchi interlocutori, nonostante anche noi avessimo diversi iscritti e fossimo in crescita». Ne è un esempio il fatto che «dal dicembre 2012 non ci permettono di entrare in Electrolux, pur essendo, dopo le votazioni del 2010, la terza forza sindacale come numero di voti, con tre Rsu». Nosella affida il racconto delle difficoltà incontrate dalla fondazione di Failms, le sue riflessioni e l’annuncio delle dimissioni a una lettera inviata al prefetto di Pordenone. «Intendo dare un segnale politico forte – ha detto –. Mi dimetto prima di conoscere l’esito delle votazioni per il rinnovo dei rappresentanti sindacali di Electolux perché successivamente non avrebbe senso. Sono convinto che le sigle sindacali dovrebbero guardare tutte in un’unica direzione e avere come obiettivo la tutela dell’occupazione, senza contrasti e concorrenza. Questo, però, non sempre vale». Sabato Nosella spiegherà al direttivo provinciale le ragioni della decisione.(g.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto