Non solo Vittori e Perazzi, c’è anche Birri
A Sagrado nel duello tra l’ex componente della giunta e l’erede della Pian, spunta la candidata di “Rinascere”

SAGRADO. Tutto pronto a Sagrado e nelle frazioni di San Martino e Poggio per la volata elettorale che dovrà decidere il post-Elisabetta Pian. In lizza tre civiche: due di centrosinistra (Orizzonti Comuni, sostenuta anche dal Pd, che candida Barbara Perazzi - l’erede designata dalla Pian - e Agire Comune, che mette in pista il vicesindaco uscente Marco Vittori) e una apartitica, ma di ispirazione pentastellata come Rinascere a Sagrado, che sostiene in lizza Annarella Birri.
Ai tre candidati abbiamo chiesto un ultimo intervento prima del silenzio elettorale. «Non rinneghiamo nulla della nostra storia – rivendica la candidata Barbara Perazzi, rispondendo indirettamente al proprio competitor Vittori che aveva posto dei dubbi sul “civismo” di Perazzi, sostenuta da Pd –. Orizzonti Comuni era ed è un progetto civico di centrosinistra che si pone in continuità con la precedente amminstrazione. È un progetto sostenuto dal Partito democratico, ma questo non significa che tutti i candidati siano tesserati. Sono una minoranza. Sono orgogliosa di una squadra molto ben assortita, che mette assieme giovani, figure storiche ed esperte e che rappresenta Sagrado e le frazioni di Poggio e San Martino. L’impegno di Elisabetta Pian, Franca Zotti e della sottoscritta confermano la continuità con la passata amministrazione».
Quanto ai programmi, Perazzi è chiara: «Abbiamo tre obbiettivi che vorremmo perseguire sin dai primi cento giorni di governo: relativamente all’Isonzo, l’accesso a finanziamenti regionali per lo sghiaiamento e la costante pulizia dell’alveo; la chiusura del Cara di Gradisca, perché le grandi concentrazioni di migranti non portano nulla di buono né in termini di umanità dell’accoglienza, né di impatto per le comunità limitrofe come Sagrado. Infine le misure sociali per tutelare le fasce più deboli della popolazione, a partire da anziani, giovani e disoccupati».
Marco Vittori, dal canto suo, ribadisce che: «Agire Comune è l’unico vero progetto civico per Sagrado. È stata una campagna elettorale dura, non senza colpi bassi nei confronti del sottoscritto. Il nostro progetto non è Marco Vittori contro Orizzonti. Abbiamo messo assieme una squadra eclettica, preparata e coesa. Comunque vada siamo stati capaci di riallacciare un rapporto con i cittadini».
Gli argomenti più dibattuti sono stati la pulizia dell’Isonzo, il traffico, l’abbandono delle ex zone industriali, la carenza di servizi. A differenza degli altri, nel nostro programma si mettono al primo posto gli argomenti che interessano il nostro Comune e non temi “surreali”. Isonzo, Carso, Unione dei Comuni, ricadute positive di carattere turistico/economico su tutta la provincia e in particolare sul territorio comunale collegate con il ricordo della Grande guerra, sono stati i principali temi affrontati».
Si presenta serena alla contesa Annarella Birri, di “Rinascere a Sagrado”. «Siamo consapevoli di rappresentare l’unico vero elemento di novità all’interno dello scacchiere politico del paese e questo ci è stato confermato anche dalle tantissime persone che abbiamo incontrato durante la campagna elettorale. Quello che abbiamo toccato con mano è che la gente è stufa di un vecchio modo di fare politica e a Sagrado, in particolare, hanno stufato le beghe interne al Pd. I cittadini ci hanno trasmesso la loro frustrazione per un modo di amministrare che in questi anni è stato lontano dalla gente e dalle loro esigenze. Ci hanno definiti “grillini”, ma siamo una lista realmente civica, con le mani libere. Punti fondanti del nostro programma sono il welfare e la voglia di dare una boccata d’ossigeno all’economia del paese: pensiamo a esentare dalle tasse per qualche anno i giovani imprenditori che dovessero aprire un’attività in paese e a una moneta complementare fra le attività».
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