Non solo il superbonus al 110%: ecco tutte le agevolazioni e i rimborsi per rifare infissi, bagni e gli interni di casa

UDINE. Non solo 110%. Per chi intende effettuare lavori edilizi, sono disponibili diversi bonus, meno “ricchi”, ma con meno vincoli rispetto alla maxi detrazione. Il bonus facciate, l’ecobonus, il sismabonus, gli interventi di ristrutturazione edilizia, il bonus per l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, il bonus mobili e il bonus verde. Per le agevolazioni edilizie, ad esclusione del bonus mobili e del bonus verde, il decreto Rilancio prevede, per le spese sostenute nel 2020 e 2021, in alternativa all’utilizzo diretto della detrazione, la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Tra i bonus edilizi, quello che, negli ultimi mesi, maggiormente ha catalizzato l’attenzione è stato il superbonus 110%, facendo passare in secondo piano tutti gli altri sconti ancora a disposizione. Meno ricchi, ma comunque molto interessanti e con meno vincoli rispetto alla maxi detrazione. Sono una valida alternativa per chi non rientra nel superbonus 110% o per chi non intende beneficiarne.
BONUS CASA
Il bonus “Recupero del patrimonio edilizio” vale il 50 percento della spesa sostenuta per la ristrutturazione di casa. Si tratta di una detrazione ripartita in 10 anni (invece dei cinque previsti dal decreto Rilancio) con un limite massimo di spesa di 96mila euro.
BONUS FACCIATE
La detrazione è pari al 90 percento per lavori di tinteggiatura o rifacimento delle facciate, ma solo in caso di interventi che vanno a migliorare le condizioni dell’immobile dal punto di vista termico o che interessano l’intonaco per oltre il 10 percento della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio.
BONUS BAGNO
La prima delle novità. Mille euro per ciascun beneficiario da utilizzare, entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
BONUS INFISSI
Chi sostituisce le finestre comprensive di infissi, o scuri, persiane, avvolgibili e cassone, o ancora porte d’ingresso o tende da sole che migliorino la prestazione energetica, può portare in detrazione il 50% delle spese.
BONUS MOBILI
La detrazione Irpef è del 50 percento su una spesa massima di 16mila euro (e non più 10mila) per l’acquisto di armadi, cassettiere, comodini, credenze, divani, letti, librerie, materassi, poltrone, scrivanie, sedie e tavoli, oltre che per «gli apparecchi di illuminazione» e elettrodomestici. Per avere l'agevolazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia.
BONUS POMPA DI CALORE
La sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o sistemi geotermici a a bassa entalpia, così come la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, possono valere detrazioni per il 65 percento della spesa.
SISTEMI DI FILTRAGGIO
È l’altra novità della legge di Bilancio. Sul tavolo c’è un credito d’imposta del 50 percento per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E 290, per il miglioramento qualitativo delle acque erogate da acquedotti e destinate al consumo umano. Le persone fisiche hanno un limite di mille euro per ciascuna unità immobiliare, per gli altri soggetti il tetto è di 5mila euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
BONUS VERDE
Si parla in questo caso di detrazione Irpef del 36 percento sulle spese sostenute per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
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