«Niente più pallone: piazza Paolo Diacono è di nuovo godibile»

Abitanti e commercianti soddisfatti dopo lo stop al gioco Il Comune e i vigili al lavoro sul regolamento di polizia urbana



In una lettera inoltrata al comandante del Corpo di polizia locale dell’Uti del Natisone, Fabiano Gallizia, un gruppo di residenti, commercianti ed esercenti di piazza Paolo Diacono esprime un ringraziamento al Corpo stesso e al Comune «per la collaborazione e il sostegno» dimostrati tramite l’emissione dell’ormai arcinota ordinanza che ha fissato il divieto del gioco al pallone, per il periodo estivo, nel salotto di Cividale.

«Grazie al provvedimento adottato – scrivono – in questi ultimi mesi piazza Diacono è tornata a essere godibile e fruibile da famiglie, bambini piccoli e turisti, ai quali prima era di fatto precluso qualsivoglia sereno e sicuro accesso. Numerose, oltre ai sottoscritti, sono state le persone che hanno accolto positivamente l’ordinanza, a conferma del fatto che l’intervento risultava necessario».

«Nella speranza che il risultato diventi duraturo, sedimentandosi nelle abitudini dei frequentatori della piazza – concludono i firmatari –, auspichiamo che il valore dell’ordinanza non sia più messo in discussione: a risentirne sarebbe l’immagine della città».

E la giunta Balloch accoglie con soddisfazione la missiva: «Esercenti, commercianti e abitanti – commenta l’assessore alle politiche per la sicurezza Rita Cozzi – temevano che allo scadere dell’ordinanza, il 31 ottobre, la situazione sarebbe tornata come prima. Si è invece constatato, con piacere, che è andata diversamente: l’atto ha sortito l’effetto deterrenza che auspicavamo».

Per arrivare, ora, a un assetto definitivo si sta lavorando alla predisposizione del regolamento di polizia urbana, che fisserà una serie di paletti e offrirà ai vigili del Corpo di polizia locale dell’Uti del Natisone, all’occorrenza, gli strumenti per sanzionare eventuali comportamenti scorretti. Nel frattempo la giunta si sta attivando, come anticipato dal sindaco Stefano Balloch, per cercare spazi alternativi per il gioco entro il perimetro del centro storico, a beneficio di bambini e ragazzini: l’impegno preso dal primo cittadino, che ha di recente incontrato un gruppo di mamme, è stato di individuare una soluzione provvisoria già entro l’estate. —



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