Niente fuochi a Sabbiadoro e Pineta per Ferragosto: il Covid spegne anche l'incendio del mare a Lignano

LIGNANO. Il coronavirus assesta un altro duro colpo da sorbire per gli affezionati della riviera friulana: per la prima volta dopo oltre sessant’anni, lo spettacolo pirotecnico che anima il Ferragosto lignanese, il 15 a Sabbiadoro e il 16 a Pineta, non ci sarà. A seguito della cancellazione dell’Air show delle Frecce Tricolori, realizzato nel cielo della città marittima fin dal 1990, Lignano quest’estate non vanterà quindi nel proprio calendario nemmeno i fuochi d’artificio che attirano sulla spiaggia, sul lungomare e sui terrazzi decine e decine di migliaia di persone per ogni evento.
“Per evitare assembramenti è stata presa questa dolorosa decisione – afferma Massimo Brini, assessore al Turismo del Comune di Lignano -, opzione scelta a salvaguardia dei cittadini e degli ospiti con la speranza di rifare i fuochi d’artificio, come da tradizione, il prossimo anno ancora più belli. Nella maggior parte delle località balneari italiane gli spettacoli pirotecnici almeno per quest’anno sono stati aboliti – aggiunge Brini - e noi abbiamo deciso di conformarci a questa decisione, anche per assicurare più tranquillità possibile ai turisti: Lignano è Covid-free dal 13 aprile scorso e non vogliamo mettere a rischio la sicurezza della città”. Al contrario, però, nella vicina Bibione (San Michele al Tagliamento) i fuochi d’artificio sono già stati fatti a fine luglio e saranno replicati il 15 agosto.
Oltre alla consueta cena di Ferragosto organizzata nella cornice di Terrazza a Mare, a Sabbiadoro, ad allietare la serata lignanese di sabato 15 agosto sarà Remo Anzovino con un concerto in piano solo: l’appuntamento, organizzato da Fvg Music Live per “Nottinarena”, è alle 21 ed è a ingresso libero (su prenotazione con l’app “Eilo”).
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