Nel cimitero di Cavolano scoppiano le bare

Sacile, quattro casi in poche settimane. La gente protesta per il fetore, oggi la disinfestazione del Comune

SACILE. Quattro bare esplose nell’arco di poche settimane: tutte nel nuovo settore del cimitero di Cavolano. La bonifica va ai tempi supplementari. Liquami organici fuoriusciti dai loculi sulle lapidi, un fetore esaltato dal caldo e tra le tombe, non c’è pace per i morti.

«Oggi ci sarà la disinfezione del quarto loculo – ha annunciato Francesca Del Vecchio dei servizi cimiteriali a Sacile –. Sono quattro le bare scoppiate per motivi imprecisati. Le alte temperature oppure valvole difettose o casse non perfette potrebbero essere la sorgente del fenomeno».

L’ufficio tecnico del Comune aveva confermato le segnalazioni in avviso. «In particolare nella zona dei loculi recenti – è la nota pubblica di luglio - non sono stati definitivamente risolti». Il caldo amplifica la puzza. «Ispezioni e sanificazioni – assicurano i servizi del camposanto –. Per mettere in sicurezza igienico-sanitaria i loculi». È possibile la fuoriuscita di liquido organico.

«Potrebbe essere necessaria una perforazione del cemento della piastra dei loculi – è l’avviso - qualora vi sia il sospetto che da questi derivi la perdita responsabile dei cattivi odori”. La puzza è quella caratteristica di sostanza organica: in decomposizione. Una bonifica significa disinfettare e chiudere la bara in una cassa di zinco, sperando che il problema si risolva.

È un macabro fenomeno che mette in gioco la qualità delle bare: la crisi mette un vincolo sul budget di tante famiglie, a disposizione del caro estinto. »Il mercato delle pompe funebri ha l’offerta di bare e lapidi made in Cina – segnalano nel camposanto di Cavolano –. Costano meno».

Al dolore per la perdita, si aggiunge l’ansia che la cassa possa esplodere. Tra i lumini accesi, i fiori e il cordoglio, ci sono i defunti: che hanno diritto alla dignità dell’ultima dimora.(c.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:cimiteribare

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto