Nel bilancio di Picchi l’arresto della banda dei motori fuoribordo

Dopo sette anni, il capitano Sante Picchi, a capo della Compagnia Carabinieri di Monfalcone, che ha competenza sui Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Grado, San Canzian, Staranzano, Doberdò...

Dopo sette anni, il capitano Sante Picchi, a capo della Compagnia Carabinieri di Monfalcone, che ha competenza sui Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Grado, San Canzian, Staranzano, Doberdò del Lago e Turriaco, ha terminato il suo mandato. A partire da domani assumerà infatti l’importante incarico di comandante del Nucleo Informativo Gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna, nel Napoletano. Laziale, doppia laurea, in giurisprudenza e in scienze dell’amministrazione, Picchi ha portato a termine tante importanti operazioni, alcune anche nel territorio della Bassa. Tra tutte, lo scorso anno, i carabinieri di Monfalcone, nell’ambito di alcuni controlli effettuati sul territorio, avevano arrestato, in flagranza, sei romeni componenti di una banda dedita ai furti di motori fuoribordo. I furti erano stati messi a segno in società nautiche e darsene di Monfalcone, Duino Aurisina, Grado, Aquileia e San Giorgio. La banda era stata fermata a Pieris.(e.m.)

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