Nel 2017 vedrà la luce la stazione, ponte tra la ferrovia e lo scalo

RONCHI DEI LEGIONARI. Dovrebbero iniziare nel 2015, per concludersi verosimilmente entro il 2017, i lavori di realizzazione del nuovo polo intermodale dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia. Lavori che, come ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, sono propedeutici a eventuali alleanze di sistema con gli altri aeroporti del Nordest, in primis Venezia.
L’accordo di programma è stato sottoscritto l’11 agosto scorso, da Aeroporto Fvg, Regione, Provincia di Gorizia e Comune di Ronchi dei Legionari. A siglare l’intesa a Trieste il presidente della società aeroportuale, Sergio Dressi, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, la vicepresidente dell’ente intermedio isontino, Mara Cernic, e il vicesindaco di Ronchi, Livio Vecchiet.
L’intervento, suddiviso in due lotti, prevede un investimento complessivo di 17,2 milioni e farà di Ronchi uno dei 7 scali nazionali direttamente collegati a una stazione ferroviaria. A poche centinaia di metri dall’aerostazione, su un terreno di 80 mila metri quadri in parte da espropriare, sarà costruita una stazione passeggeri, collegata al terminal aeroportuale con una passerella di 425 metri che attraverserà con un ponte la strada statale 14 che e sarà dotata di ascensori e scale mobili.
A fianco dello scalo ferroviario troverà spazio anche una stazione per le corriere, mentre saranno ricavati complessivamente 1.500 nuovi posti auto, parte al coperto. Il progetto prevede pure l’eliminazione degli incroci a raso nel tratto della statale prospiciente l’aeroporto e la realizzazione di una nuova rotonda.
Già il primo lotto funzionale (10,3 milioni di euro) consentirà di mettere in funzione la stazione e il collegamento pedonale aereo, mentre il secondo lotto potrà essere messo in cantiere entro 40 mesi dal termine dei primi lavori: prevede una serie di opere accessorie, come il posizionamento di un percorso meccanico per collegare la passerella alla stazione.
«Si tratta di un progetto complesso che punta anche all’efficientamento delle linee ferroviarie», ha aggiunto l’assessore regionale Santoro ricordando i 30 milioni di euro destinati, con il decreto del Fare, alla velocizzazione della Venezia-Trieste. «Il Polo valorizza ancora di più lo scalo regionale in una prospettiva di sviluppo», ha sottolineato il presidente dell’Aeroporto Dressi.
Cernic ha invece ricordato l’impegno della Provincia di Gorizia per favorire la mobilità sostenibile, resa possibile da una struttura che permetterà di raggiungere l’aeroporto anche in treno, mentre il vicesindaco di Ronchi Vecchiet ha auspicato che ad aggiudicarsi i lavori sia un'associazione temporanea di imprese regionali.
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