Nasce la televisione locale “Pntv” «Pordenone tornerà protagonista»

Trasmissioni da metà giugno. «Troppo marginalizzati in regione». Ecco chi sono i quindici soci
Enri Lisetto



Si chiama Pntv: è la nuova televisione a diffusione regionale – visibile in tutto il Friuli Venezia Giulia, Carnia compresa, nonché nel Veneto orientale – che trasmetterà sul canale 113 del digitale terrestre (in affitto dalla Dea Comunication di Davide Micalich) da metà giugno. L’editore è Pordenone tv srl, startup con 78 mila euro di capitale sociale, e l’atto costitutivo è stato formalizzato il 15 aprile scorso.

«Dell’informazione e dello sviluppo tecnologico – anticipa il presidente del consiglio di amministrazione Beppino Nosella – abbiamo voluto fare i nostri capisaldi».

Rassegna stampa dalle 7.30 alle 8.30, tre tg alle 12.20, replica a metà pomeriggio, 18.50. «Avranno una parte rilevante gli approfondimenti politici e quelli improntati sulla promozione del Triveneto. Saremo la voce di un territorio, il Friuli occidentale, troppo spesso bistrattato e marginalizzato. Fagocitato, spiace dirlo, da Udine e Trieste. Pordenone tornerà a contare».

La sede della televisione sarà il Centro direzionale dell’Interporto di Pordenone. Gli studi, in fase di allestimento, saranno dotati di tecnologia di ultima generazione. «Abbiamo già assunto dei tecnici – dice Nosella –. La redazione di Pordenone avrà quattro cronisti, oltre a coloro che cureranno rubriche autogestite, stiamo definendo l’organico anche di Udine e Veneto orientale».

Non è stato nominato nemmeno il direttore responsabile. «È in corso un’analisi accurata dei curriculum di alcuni giornalisti professionisti. Sulla scrivania ho tre nominativi».

La nuova televisione sarà visibile entro metà giugno. «Voglio già ringraziare quanti hanno sposato questo progetto. Compresi gli sponsor che, nonostante i disastrosi effetti della pandemia, hanno scelto di investire nella nostra nuova televisione».

I soci – 15 in tutto – che hanno conferito la quota di maggioranza relativa del capitale (12 mila euro ciascuno) sono Stefano Starnoni, titolare dell’omonima agenzia di pratiche automobilistiche che entra nel cda, e Arianna Pignoloni, amministratore unico della Full Service srl di Pordenone; col familiare Filippo Buttolo (consigliere del cda) ha conferito 15 mila euro.

Beppino Nosella, sindacalista e impiegato, presidente del cda, ha investito 9 mila euro; seimila Francesco Mini, lavoratore dipendente, Giuseppe Palomba, già curatore di programmi sportivi, e Aprilia Marittima 2000 spa.

Detengono quote di 3 mila euro: Luciano Clarizia, presidente dell’Ordine degli infermieri, Francesco Cominotto, imprenditore nel campo dei circuiti prestampati, Flavio Caramia, lavoratore dipendente, Renato De Trovato, presidente di Dtr Industries, Gianni Marchesin, imprenditore nel settore delle vernici, Alessandro Plaino, imprenditore nel settore degli espurghi a Ronchis, Francesca Paviotti, della famiglia dei consorzi agrari omonimi, ed Enrico Stari, titolare della Maxi Vision. —



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