Muore a 24 anni schiacciato dalla pressa, il dolore degli amici: "Per noi c'era sempre, il suo aiuto non mancava mai"
Il ricordo di chi lo conosceva, del sindaco e della Pro loco. Il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino

Operaio di 24 anni muore schiacciato da una pressa
A Osoppo la perdita di Alessandro Alessandrini è una tragedia condivisa da tutta la comunità, che si stringe alla famiglia. La notizia dell’infortunio avvenuto a San Daniele è arrivata al mattino nel piccolo centro pedemontano e quando si è saputo che la vittima era quel giovane visto così tante volte a dare una mano in paese, Osoppo si è riempita di amarezza e costernazione.
Alessandro Alessandrini era arrivato con la famiglia diversi anni fa a Osoppo dopo aver abitato in Carnia. Nella cittadina abitava con i suoi familiari in via Cavedalis, dove risiede il sindaco Luigino Bottoni: «Lo conoscevo – dice affranto il primo cittadino –, veniva a giocare con i miei figli quando erano più piccoli. A Osoppo era attivo in tante associazioni, sempre impegnato e anche la famiglia è conosciuta e apprezzata. Sabato scorso l’ho visto impegnato con i volontari a ripulire la strada della Fortezza. Il paese non può che stringersi ai famigliari per esprimere cordoglio e la propria vicinanza».
Il 24enne aveva trascorso i suoi primi anni in Friuli a Cleulis di Paluzza, poi quando stava ancora finendo le elementari la sua famiglia si è spostata a Osoppo e qui lui ha frequentato le medie e poi l’Isis D’Aronco di Gemona. Chi ha condiviso con Alessandro i banchi delle superiori (dove è diventato idraulico), lo ricorda come una persona sempre rispettosa degli altri e che sapeva stare in compagnia. Del resto, anche a Osoppo ad Alessandro non mancavano gli amici: «Eravamo un gruppo – ricordano alcuni – e Alessandro era sempre presente quando c’era da dare una mano: prima nella Pro loco, poi in Friul Adventures per l’organizzazione del Concerto per un fiore. Facevamo insieme tante cose: andavamo a pesca, in montagna, facevamo le nostre feste. Alessandro era una persona con cui si stava bene».
Nella Pro Osoppo, l’ex presidente Giacomo Andreatta lo ricorda con affetto: «Era un giovane in gamba: oltre a essere sempre operativo nel montare, spostare, sistemare, era uno di quei giovani che sapevano organizzare, programmare le cose. Anche per questo poi lo abbiamo coinvolto nel direttivo dell’associazione. Ho potuto contare sul suo aiuto in tante occasioni: ricordo i cortei carnevaleschi, la partecipazione a Friuli doc. È una grave perdita per il paese». Alessandro Alessandrini lascia la madre Serena Primus e i fratelli Katiuscia e Mattia. Non è ancora stata fissata la data dei funerali, ma il sindaco anticipa che sarà proclamato il lutto cittadino.
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