Mosaico, corso di restauro con il supporto di Ravenna

Spilimbergo, il Consorzio punta a una specialità poco diffusa e molto richiesta Alido Gerussi: «Una formazione che si traduce in opportunità professionali»

SPILIMBERGO. Il consorzio per la Scuola mosaicisti del Friuli e l’Accademia di belle arti di Ravenna hanno siglato una convenzione senza precedenti finalizzata a stipulare un accordo di collaborazione tra i due enti.

L’atto è stato reso ufficiale con le firme e la stretta di mano tra il presidente dell’istituto spilimberghese, Alido Gerussi, e la dirigente dell’Accademia di Ravenna, Mirella Borghi, presente insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Ouidad Bakkali, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Sinergie Musive”, dove sono tuttora esposte le opere musive della Scuola mosaicisti del Friuli e dell’Accademia di belle arti di Ravenna in occasione del Festival del mosaico contemporaneo promosso dal Comune ravennate.

I tempi sono dunque maturi per un impegno costruttivo, sottoscritto da un accordo che amplia il dialogo tra due enti, Scuola mosaicisti di Spilimbergo e Accademia di Ravenna, che credono fermamente nel futuro del mosaico sia dal punto di vista formativo, sia artistico e professionale.

«Con la convenzione appena firmata – riferisce il presidente Alido Gerussi –, la Scuola mosaicisti di Spilimbergo e l’Accademia ravennate uniscono le forze per supportare la ricerca, la promozione del mosaico e la sperimentazione in campo didattico, con strategie congiunte, iniziative comuni, scambi di conoscenze che non possono che portare nuovi stimoli e idee per valorizzare l’arte del mosaico e i mosaicisti».

Un filo diretto, quello tra la “capitale” del mosaico e Spilimbergo, che ha diversi precedenti, tra cui, la scorsa primavera, l’arrivo nella città del mosaico di una dozzina di studenti ravennati (individuati con una selezione) per partecipare ad uno stage a fianco degli studenti del terzo anno dell’istituto spilimberghese. Lo stage ha previsto in quell’occasione la realizzazione di due opere: una destinata ad arricchire il patrimonio musivo del futuro museo internazionale del mosaico, l’altra ad essere esposta alla biennale di Ravenna mosaico 2013.

La sigla della convenzione rappresenta anche un’ulteriore tappa di avvicinamento ad uno degli obiettivi che la Scuola mosaicisti del Friuli e il suo presidente si sono posti. A Ravenna ha sede una delle poche scuole italiane per il restauro del mosaico, e l’avvio di un corso di questo genere in città è una delle priorità della “Irene da Spilimbergo”.

Guglielmo Zisa

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