Morto in casa, venerdì i funerali

TAVAGNACCO. Domani, alle 17, nel duomo di Montebelluna, sarà celebrato il funerale di Michele Zanatta, il 48enne trovato morto dietro l'uscio di casa a Feletto lunedì. Una morte improvvisa ed inattesa quella di Michele Zanatta, montebellunese che si era trasferito per lavoro in Friuli cinque anni fa: era impiegato alla portineria di Udine Mercati. Zanatta aveva preso casa in un condominio di via Carnia a Feletto Umberto. E lì un infarto lo ha stroncato. L'allarme è scattato lunedì, ma probabilmente la morte di Michele Zanatta risaliva a un paio di giorni prima, probabilmente sabato. La sorella Loretta lo aveva cercato per telefono, lui non rispondeva, ma la congiunta pensava che fosse al lavoro, visto che faceva turni diversi da periodo a periodo. Poi lunedì non si era presentato al lavoro, il collega si era allarmato, a quel punto l’intervento dei vigili del fuoco. Forse si era sentito male, stava cercando di raggiungere la porta per chiedere aiuto, ma l'infarto lo ha stroncato prima. Per un paio di giorni con lui è rimasta la cagnetta. «Abbaiava - racconta la sorella- ma nel condominio nessuno deve averla sentita, anche perchè è periodo di ferie. Avevo cercato di contattare telefonicamente mio fratello, non rispondeva». Invece lunedì l'allarme e la tragica realtà. All’interno dell’abitazione i vigili del fuoco hanno trovato la luce del soggiorno ancora accesa e la cagnetta, che probabilmente ha vegliato sul padrone dal momento del decesso all’arrivo dei soccorritori. «La morte di mio fratello è stata causata da un arresto cardiocircolatorio, così ci hanno detto i medici -spiega la sorella - tanto che non hanno ritenuto neppure di far eseguire l'autopsia visto che le cause del decesso erano chiare». La salma rientrerà ora a Montebelluna, dove Michele Zanatta lascia la mamma Maria, la sorella Loretta, il genero e le due nipoti. (e.f.)
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto