Morto don Maset, l’anima di Sant’Antonio

PORCIA. Per oltre quarant’anni don Eligio Maset ha guidato la parrocchia di Sant’Antonio, spendendosi senza riserve per essere parte attiva nello sviluppo della frazione, oggi in lutto per la sua scomparsa.
Aveva 80 anni, don Maset, che nel 2014 si era ritirato dopo averne trascorsi 42 nel quartiere di Porcia. «A dire il vero, mi sarei fermato ancora un po’», raccontava il religioso al Messaggero Veneto poco prima di lasciare la sua comunità per il meritato riposo.
«Quando sono arrivato c’erano solo i muri della chiesa, null’altro – ricordava – Successivamente, grazie anche all’aiuto del Comune, sono state realizzate scuole e spazi ricreativi che hanno permesso al quartiere di svilupparsi».
La parrocchia di Sant’Antonio è stata costituita nel 1971, don Eligio l'aveva presa in mano l’anno seguente: vi avrebbe lasciato, col passare del tempo, un'impronta indelebile nei cuori della gente e nell’organizzazione della vita comunitaria.
Sotto ai suoi occhi Sant’Antonio si è trasformata da quel piccolo rione che era dapprincipio in un quartiere di 4 mila abitanti, grazie al boom demografico favorito dalla vicinanza con la Zanussi. Don Eligio ha seguito passo passo, da protagonista, la crescita del territorio, dando vita a una comunità molto unita (che comprende anche la località Borgonuovo nel Comune di Roveredo in Piano).
Nato a Castions di Zoppola, come prassi a quel tempo era entrato in seminario a dodici anni, e successivamente in collegio a Portogruaro. Don Eligio era conosciuto anche a Pordenone, dove aveva contribuito alle attività del coro polifonico di San Marco, di cui era stato fondatore (nel 1969), favorendo anche l’ingresso delle donne nella formazione.
L'esperienza che tutti hanno nel cuore sono i “suoi” campeggi estivi: per vent’anni generazioni di ragazzi sono partiti alla volta di Cortina, Sappada e della Val di Zoldo per partecipare alle attività organizzate da don Eligio.
In molti lo ricordano in queste ore, soprattutto attraverso la pagina facebook “Sei di Sant’Antonio se...” (listata a lutto), divenuta un contenitore per le toccanti testimonianze lasciate da quanti hanno conosciuto il parroco, la cui eredità spirituale è stata raccolta da don Andrea Dazzan.
I funerali di don Eligio saranno celebrati giovedì 13 ottobre, alle 16, in quella che per lunghissimi anni è stata la “sua” parrocchia. Seguirà la tumulazione nel cimitero di Zoppola. Sempre a Sant’Antonio, mercoledì, alle 20, sarà recitato un rosario.
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