“Mini-moschea” al maneggio e caccia al wi fi in area Caprioli

Lontano da casa, arrivati in Italia dopo un viaggio che magari è stato avventuroso, i richiedenti asilo sono stati mandati a Piancavallo. Lontani dal centro e, adesso, facendo i conti con la neve....

Lontano da casa, arrivati in Italia dopo un viaggio che magari è stato avventuroso, i richiedenti asilo sono stati mandati a Piancavallo. Lontani dal centro e, adesso, facendo i conti con la neve. Trascorrono la loro giornata in albergo, anche se ormai hanno dei luoghi fissi dove si ritrovano: una sorta di ricerca di normalità che li ha portati a creare loro spazi.

Il primo è nell’area dei Caprioli, dove c’è il w fi gratuito di Promotur. La Rete Solidale nei giorni scorsi aveva denunciato l’assenza di connessione gratuita in albergo, necessaria per gli stranieri per tenere i contatti con le proprie famiglie. Nonostante il freddo, si assiepano nei luoghi dove la rete prende per comunicare con l’esterno.

L’altro punto di ritrovo è il luogo di preghiera che hanno realizzato dietro al maneggio: una sorta di moschea, dove ritrovarsi a pregare, per i musulmani verso i loro luoghi sacri, nei momenti della giornata che prevede la loro religione. Anche questi all’aperto, ma con l’abbassarsi delle temperature è difficile che il luogo continui a essere frequentato. (d.s.)

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