Mingot rinasce a nuova vita

Taglio del nastro e qualche lacrima di commozione ieri per la riapertura della storica osteria Mingot, una delle più antiche della città a Roraigrande. A rilevare il locale Claudio Rossetto con la sua famiglia: Anna, Roberta, Mattia e la moglie Nilva, tutti già con un’esperienza nella ristorazione.
«Nell’ultimo decennio questo locale ha vissuto un periodo opaco – ha spiegato Claudio, una volta aperte le porte alla clientela, dopo la benedizione di don Giorgio Bortolotto e il taglio del nastro – ma questa osteria ha una storia da conservare e spero di poterla far rivivere e ridonare ai pordenonesi parte di questo patrimonio».
Radici ben piantate in terra, Claudio vuole proporre alla comunità di Roraigrande e a tutta Pordenone e provincia «le ricette della tradizione, rivisitate e riproposte attraverso una cucina semplice a prezzi abbordabili». Rossetto, che ha una ricca e fortunata carriera di chef, ha preso in mano il testimone dell’osteria, fondata nel 1860 da Lorenzo Mingot. Una sfida che la famiglia Rossetto affronta con entusiasmo e la giusta determinazione. «Quello della ristorazione è un campo che, come molti altri, sta vivendo un periodo di crisi – ha spiegato Claudio –. Ma per riuscire non si può improvvisare: oltre alla capacità, ci vogliono l’apprendimento e una buona esperienza». (l.v.)
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