Minaccia le guardie con un ramo Arrestato fuori dalla discoteca

Nei guai un ragazzo udinese di 18 anni che ha aggredito anche i carabinieri all’esterno dell’Insonia Al lavoro due pattuglie del Radiomobile e la sicurezza del locale. Oggi la direttissima in tribunale
Di Alessandra Ceschia

Minaccia gli uomini della sicurezza della discoteca armato di un ramo, poi fronteggia i carabinieri a suon di pugni e gomitate.

Non è bastato il personale di sicurezza della discoteca Insonia, la scorsa notte, a fermare le intemperanze di un cliente che, afferrato il ramo di un albero, si è fatto largo menando colpi a destra e manca con l’insolita arma, dopo aver molestato pesantemente diversi clienti del locale.

Si è reso necessario l’intervento di ben due pattuglie dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, coordinati dal tenente Luca Morrone, per riportare quel ragazzo alla ragione. E non è stato affatto semplice. Alla fine, però, per Emiliano Sadiku, udinese di 18 anni, è scattato l’arresto per resistenza.

All’origine delle sue intemperanze, sembra logico pensare, c’era una considerevole quantità di alcol ingerito nel corso di un venerdì sera con un po’ di musica e qualche eccesso.

Fatto sta che il comportamento del ragazzo, ieri, verso le prime ore del giorno, si era fatto piuttosto molesto nei confronti dei clienti. Tanto che, verso le 4 del mattino, il personale di sicurezza del locale è dovuto intervenire, richiamato dai dissidi che si stavano creando all’esterno della discoteca.

Un intervento che il ragazzo non ha preso affatto bene, e infatti, prima si è scagliato contro gli uomini della security, poi se l’è presa con il locale stesso: ha preso una transenna e l’ha lanciata contro l’edificio. E quando il personale di sicurezza ha cercato di bloccarlo, è andata ancora peggio: il giovane ha raccolto un ramo da un albero e l’ha utilizzato per minacciare il personale della discoteca.

Subito è scattata la richiesta di intervento al 112 e sul posto è arrivata una pattuglia del Norm, ma quando i carabinieri hanno tentato di avvicinarlo per identificarlo, il ragazzo ha dato in escandescenze e si è espresso a suon di pugni e gomitate. Si è reso necessario l’intervento di una seconda pattuglia per ricondurre il giovane a più miti consigli.

Inevitabile, a quel punto, l’arresto per resistenza. Inviata opportuna segnalazione al magistrato di turno, il sostituto procuratore Andrea Gondolo, i militari dell’Arma hanno scortato il ragazzo a casa affidandolo alla custodia dei familiari.

Oggi dovrà comparire dinanzi al giudice del tribunale di Udine dove sarà processato per direttissima.

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