Minaccia di morte gli agenti in questura e finisce in cella
Come ogni lunedì, la fila fuori dalla questura era lunga l’altro ieri. Ma comunque le persone poi uscivano con i mano i loro documenti. Per quanto riguardava, invece, il rinnovo del suo permesso di soggiorno, la polizia era stata chiara: non c’erano le condizioni. Per questo motivo lunedì pomeriggio un cittadino marocchino di 27 anni, Mohamed Sekkouma, ha dato in escandescenza, arrivando a minacciare di morte gli agenti e non solo. Voleva il documento di soggiorno, oppure essere rimpatriato o, addirittura, arrestato perché a suo carico c’era una sentenza di condanna definitiva. Ma neanche in questa ultima richiesta è stato “accontentato” perché il suo legale aveva richiesto una misura alternativa al carcere. Così ha continuato a lungo a inveire, fino a quando è scattato l’arresto per resistenza. Ieri mattina il giudice Nicolò Gianesini, come richiesto dal pm Lucia Terzariol, ha disposto per l’uomo la custodia in carcere.
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