Mercatone Uno in vendita Sindacati colti in contropiede

Mercatone Uno in vendita: le offerte vanno presentate entro fine ottobre. Si tratta di offerte vincolanti per l’acquisto del Mercatone Uno per tutti o alcuni punti vendita, come quello a Sacile, sintetizzando il regolamento di cessione. In vendita i complessi aziendali Mercatone Estate, Mercatone Uno Services, Mercatone business, Mercatone Uno finance, Mercatone Uno trading, tutti in amministrazione straordinaria.
I sindacati di categoria non ne sapevano nulla. «Il 24 luglio saremo in presidio a Roma, davanti al Mise – ha anticipato Massimiliano Burelli della Filcams Cgil – . Hanno pubblicato il bando di vendita senza informare i sindacati né convocarci». Al sit-in romano ci saranno anche alcuni dipendenti di Sacile, del punto vendita di Cornadella, senza lavoro dal 24 maggio. Originariamente erano 28, uno di loro è stato successivamente assunto altrove.
Il nuovo regolamento di vendita prevede la salvaguardia occupazionale di 1.864 addetti nei 55 punti vendita nazionali del Gruppo Mercatone. Il 18 giugno il ministero dell’economia aveva nominato nuovi commissari straordinari Antonio Cattaneo, Giuseppe Farchione e Luca Gratteri, il 17 luglio ha quindi autorizzato l’avvio della procedura di vendita. È a trattativa privata per la cessione dei complessi aziendali. Il gruppo comprende 55 rami d’azienda con relativi immobili di proprietà (per esempio a Sacile il negozio è del Mercatone), magazzini, marchi vari e la sede amministrativa di Imola. «I commissari invitano a presentare offerte vincolanti per l’acquisto dell’intero o di parte del perimetro di vendita entro il 31 ottobre, nello studio del notaio Angelo Busani di Milano» recita l’annuncio del bando.
I sindacati di categoria hanno confermato l’ìiniziativa di protesta del 24 luglio e puntano l’indice sul silenzio delle istituzioni. «L’assegno della cassa integrazione è troppo basso – hanno segnalato dallo sportello sindacale Ugl – . Dopo il clamore mediatico dei primi giorni la vertenza che riguarda i lavoratori di Mercatone Uno sembra caduta nel dimenticatoio». Per tenere alta l’attenzione i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Tucs torneranno a Roma con una nuova protesta sotto le finestre del Mise.
«Abbiamo sollecitato da settimane un incontro al ministero dello sviluppo economico, con i nuovi commissari straordinari del Mercatone – ha ricordato Burelli – . Il ministero del lavoro e il sottosegretario Claudio Durigon, oltre che le competenti direzioni dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali e degli ammortizzatori sociali, non ci hanno dato risposte». L’obiettivo è tutelare i lavoratori rimasti sulla strada, dopo il fallimento della proprietà Shernon Holding due mesi fa. —
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