Mense scolastiche, tariffe invariate a Gemona
La giunta ha approvato i regolamenti. Oltre 82 mila i pasti che sono stati erogati nel 2016-2017

Bambini della Scuola Marie Curie, mangiano alla mensa scolastica con il pranzo di Milano Ristorazione (Luca Matarazzo, Milano - 2015-03-26) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
GEMONA . Servizi scolastici e sostegno alle paritarie assicurati anche per il prossimo anno scolastico. La giunta comunale ha approvato nell'ultima seduta i regolamenti relativi ai costi della refezione scolastica che anche quest'anno non vedranno aumenti per le famiglie grazie a un contributo complessivo di 124 mila euro che permetterà anche per la prossima annata scolastica di calmierare i costi dei pasti alle famiglie. Ci sarà dunque uno sconto per tutti ma diversificato sia in base al fatto di essere titolari di carta famiglia che in base al numero dei figli: «Le disponibilità del Comune - ha detto la vice sindaco Adalgisa Londero - ci hanno permesso di aumentare il contributo comunale affinché il costo dei pasti non subisca l'aumento dovuto all'Istat che avrebbe comportato un aumento di 5 centesimi a pasto». Nel corso dell'anno sono stati complessivamente 82 mila e 421 i pasti erogati durante l'anno scolastico 2016-2017.
Sul fronte refezione e trasporto scolastico, la giunta comunale ha previsto anche quest'anno l'esenzione completa del pagamento del servizio per quelle famiglie che risultano essere titolari di un Isee inferiore ai 6.500 euro. Infine, anche le scuole paritarie Tarcisio Martina e Santa Maria degli angeli, presenti nella cittadina, potranno contare anche quest'anno su un trasferimento complessivo di 25 mila euro: «É un contributo - spiega la vice sindaco Londero - che è finalizzato a salvaguardare il diritto allo studio nella cittadina. Di fatto, dei 97 bambini residenti a Gemona iscritti alle scuole di infanzia delle cittadina, ben 68 di loro non risultano accoglibili nelle strutture pubbliche. Nonostante il periodo economicamente difficile, anche quest'anno è stato possibile mantenere il sostegno al nostro sistema scolastico locale».
(p.c.)
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