Meno stress con la meditazione

A scuola, negli ospedali, nelle case di riposo e negli asili, ma anche per il volontariato e i singoli individui (benessere fisico e mentale), c’è sempre più bisogno di consapevolezza ed equilibrio all’interno di sé e con gli altri. In altre parole è possibile limitare lo stress e migliorare l’umanizzazione delle relazioni sociali anche nei rapporti di cura e di assistenza, uno strumento efficace, fondato su evidenze scientifiche, è la Meditazione di consapevolezza Mindfulness.
Sono stati questi i temi al centro dal seminario “Conoscere e praticare la meditazione di consapevolezza - Mindfulness Benessere per il corpo e la mente”, promosso da Federsanità Anci Fvg, in collaborazione con Franco Fabbro professore ordinario di Neuropsichiatria infantile, Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche, Università degli Studi di Udine e Cristiano Crescentini, dello stesso dipartimento, con il patrocinio dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, per cui è intervenuta Marina Barbo, responsabile funzione formazione e valorizzazione del personale.
L’incontro al quale hanno partecipato amministratori locali, rappresentanti di Aziende Pubbliche Servizi alla Persona, Ambiti sociosanitari e del mondo del volontariato, è stato moderato da Paolo Mosanghini, caporedattore del Messaggero Veneto.
Nel suo intervento il presidente di Federsanità Anci Fvg, Giuseppe Napoli, ha evidenziato la novità del tema per il quale le sperimentazioni e ricerche avviate da una decina di anni da Fabbro a Udine e in regione, costituiscono una realtà di livello internazionale il cui interesse è crescente. Tra gli esempi citati da Fabbro una trentina di percorsi di formazione, all’Ospedale di Udine (per medici, infermieri e tecnici), all’Università di Udine (per docenti e studenti), scuole primarie e secondarie della regione (per bambini e insegnanti) e nei centri di aiuto per soggetti con dipendenza da sostanze o alcol (pazienti e personale sanitario). «La meditazione mindfulness è un training esperienziale che si fonda sulla complessità dell’essere umano. In sintesi, si tratta di una metodologia che aiuta a sviluppare la personale capacità di resistere e reagire allo stress e alla sofferenza, ritrovando in se stessi le risorse (psicologiche, relazionali, valoriali) per superare le difficoltà», è stato spiegato.
Sugli “Effetti neuropsicologici della meditazione di consapevolezza mindfulness” Cristiano Crescentini, ha richiamato recenti studi clinici che dimostrano l’efficacia di questa pratica per diverse finalità.
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