Meno decessi e pochi nuovi contagi: ecco come siamo arrivati alla Fase 2 - La mappa e i dati

Se l’andamento dei contagi resterà quello dell'ultima settimana ci sarà un impatto pari a zero sulla Fase 2, quella della riapertura, scattata lunedì
Udine 3 maggio 2020. Emergenza Coronavirus Covid 19. Domenica in emergenza coronavirus in citta'. © Foto Petrussi
Udine 3 maggio 2020. Emergenza Coronavirus Covid 19. Domenica in emergenza coronavirus in citta'. © Foto Petrussi

UDINE. Nell’ultima settimana, il numero dei nuovi positivi a SarsCoV2 è minimo nonostante i 15 mila tamponi fatti in regione. È proprio questo dato a far ben sperare perché se l’andamento resterà questo avrà un impatto pari a zero sulla Fase 2, quella della riapertura, scattata lunedì.

Il professor Vincenzo Della Mea, docente di Informatica medica del dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’università di Udine, lo rileva dall’analisi settimanale dei dati: «I decessi sono in calo, da 33 di due settimane fa siamo scesi a 13 e ora a 9.

Lo stesso vale per i ricoveri in terapia intensiva, mentre, pur essendo migliorata la situazione, i positivi sono lì. Molto probabilmente ce li porteremo dietro ancora». Della Mea sta osservando la situazione per capire se la riapertura quasi totale avrà le sue ricadute. Gli esperti non escludono che il ritorno alla normalità possa favorire nuovi contagi, molto dipenderà dal comportamento dei cittadini. Della Mea si sofferma anche sull’indicatore Rt (erre con t) che rivela il reale contagio influenzato dalle misure del lock-down.

Il professore fa notare che «in presenza di numeri piccoli la forchetta è più ampia, con pochi casi, invece, è difficile avere un valore preciso per cui la forchetta è abbastanza ampia». Anche il docente ricorda, come ha già fatto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, l’udinese Silvio Brusaferro, che l’indice Rt non è una pagella per nessuno. «Se da due contagiati si passa a quattro anche l’indice subisce il raddoppio – spiega Della Mea –, ma se l’aumento dei positivi è sotto controllo il fatto non è grave».

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