Menini, sfida da 1 milione di euro

Spilimbergo, la storica tipografia rinnova la strumentazione e trasloca nella Zona industriale Nord

SPILIMBERGO. Una nuova struttura ampia 10 mila metri quadrati nella quale trovano posto uffici, sala di grafica e fotocomposizione, magazzino e, naturalmente, la sala stampa, cuore dell’attività. E’ con questa nuova sede, situata nella Zona industriale Nord di Spilimbergo, che la storica Tipografia Menini, guidata ancora oggi con polso deciso da Gianni Ziraldo, affiancato dai figli Giorgio, Francesco e Mariastella, lancia la sua sfida alla crisi, dimostrando che per contrastare un mercato difficile è necessario credere nel futuro, e ribadirlo continuando a investire in infrastrutture, tecnologie, logistica e innovazione.

Un investimento che sfiora il milione di euro, fra nuova sede e strumentazioni rinnovate, fra cui una macchina da stampa giapponese di ultima generazione in grado di stampare a cinque colori, per un’azienda che con i suoi quattordici dipendenti rappresenta una fra le realtà produttive più consolidate nello Spilimberghese. Una, per la verità, fra le poche rimaste attive sul territorio della città del mosaico, dopo le vicissitudini di altre gloriose aziende che purtroppo hanno chiuso i battenti o sono in procinto di farlo. Non è un un caso, se la storia di una tipografia tra le più antiche in regione, la cui attività risale, come documentano le cronache, al 1880, e quella di Gianni Ziraldo si siano intrecciate. Accadde per la passione di Ziraldo, fagagnese, per i misteri della stampa. Una passione nata alla fine degli anni Cinquanta, quando, appena diciasettenne, mise per la prima volta piede dentro una tipografia di Udine come apprendista, perfezionandosi anche al di fuori dell’orario di lavoro e facendo la spola con Pordenone. Partito militare, una volta servita la Patria, riuscì a trovare impiego al Messaggero Veneto: era il 1964, e Ziraldo era il più giovane tipografo del giornale. Un matrimonio durato fino alla soglia dei 40 anni, quando decise di intraprendere una nuova sfida: quella di imprenditore. Quindi, nel 1981, l’inizio della nuova avventura, stavolta a Spilimbergo, inserendosi prima in qualità di socio poi vestendo i panni di imprenditore alla guida della Menini, tipografia che lo stesso Ziraldo decise di ammodernare, eliminando i vecchi macchinari per sostituirli con altri, nuovi e moderni, puntando sulla qualità dei prodotti e sulla fidelizzazione della clientela. Ecco allora la stampa di pubblicazioni (tra i quali il Barbacian, semestrale edito dalla Pro Spilimbergo, cui Ziraldo è molto legato, tanto da correggerne personalmente le bozze), libri, giornali, volumi, cataloghi e ovviamente materiale pubblicitario e promozionale.

Un’avventura che prosegue oggi in una nuova “casa” con il trasloco dalla sede di via della Favorita alla nuova, nella zona industriale di Istrago, che sarà inaugurata sabato alle 17.30.

Guglielmo Zisa

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