Maturità, “vince” il tema sulla solitudine

È stata la traccia più selezionata. Dal cellulare che squilla a sorpresa alla candidata anticipataria con la media superiore all’8

Lo squillo del cellulare ha spezzato il silenzio della prima prova scritta della maturità professionale a Pordenone: ha fatto sudare freddo, ieri mattina nell’Isis Zanussi, candidati e commissari nella quinta D. Un falso allarme tra i futuri termoidraulici e niente espulsione per il candidato che ha “dimenticato” il telefonino acceso. Una svista. «È sulla cattedra – ha ripreso colore B.G., futuro tecnico con l’occupazione sicura da settembre –. Non ho cellulari nascosti, giuro». Ed è andata.

I presidenti. «Tracce varie a misura di candidato – ha detto Domenico Giotta, presidente all’Itis Kennedy –. I ragazzi si sono impegnati e non c’è stato un candidato che non abbia sviluppato la consegna. La traccia più selezionata è stata quella sulla solitudine nell’arte e nella letteratura».

Scuole blindate per la privacy, tanto che entrare nel Kennedy è stato più difficile che superare i controlli in una sede della Difesa, con i presidenti e commissari esterni muniti del cartellino rosso di riconoscimento. «Operazioni regolari all’Isis Flora – gli ha fatto eco il presidente Luciano Rizzo, che ha coordinato le operazioni nella commissione enograstronomica –. Siamo fortunati: l’edificio è climatizzato e le cucine dell’indirizzo cuochi hanno offerto il benvenuto alle commissioni. Una grande scuola di talenti».

I candidati. In piazza Maestri del Lavoro i liceali del Leopardi-Majorana hanno ingranato la marcia giusta. «Belle tracce di italiano nell’indirizzo scienze umane – hanno detto soddisfatte Eleonora Santoianni ed Erica Pivetta dopo sei ore di tema –. Nessuna paura e nessun problema, tranne il caldo in aula. Ma per fortuna i ventilatori erano accesi». Futuro con un diploma in scienze umane? «Specializzazione – è andata al punto Santoianni – in un carcere minorile». Nel liceo Grigoletti il record: quattro gli scritti nell’indirizzo “Esabac”, che offre il doppio diploma italo-francese: bravi e basta.

Saranno famosi. «Buona la prima – è stato il commento di un gruppo di ragazzi dopo sei ore di tema ndella quinta D allo Zanussi –. In tanti hanno scelto il saggio breve sulla creatività. Oggi, con la prova di manutenzione e installazione, sarà più dura». Greco al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico, dalla meccanica all’informatica e chimica all’Itis Kennedy. Ieri occhi puntati su Asia Zuccolin, maturanda anticipataria a 18 anni, con media voti superiore all’8, all’Isis Flora, tra i fornelli dell’indirizzo enogastronimico. La star è il modenese Massimo Bottura. Il Flora alleva i talenti della cucina creativa: saranno famosi?

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